Formia / Inchiesta “The good lobby”: uno degli indagati di Ceccano è progettista per il Comune di Formia

Cronaca Formia Terracina

FORMIA – Formia dopo Terracina. Sta creando qualche motivo di imbarazzo al comune di Formia la lettura della voluminosa ordinanza custodiale che, richiesta dalla sede italiana della Procura Europa ed emessa dal Gip del Tribunale di Frosinone Ida Logoluso, ha terremotato nei giorni scorsi, nell’ambito dell’inchiesta (tuttora aperta) “The good Lobby”, il comune di Ceccano ed un collaudato sistema imprenditoriale e professionale legato alla miliardaria gestione di numerosi appalti legai con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Martedì e mercoledì sono iniziati davanti la dottoressa Logoluso gli interrogatori di garanzia da parte degli indagati che, finiti ai domiciliari e destinatari del divieto di esercitare la professione, hanno deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere, in primis l’ex sindaco di Ceccano (Fratelli d’Italia) Roberto Caligiore. Il nome di uno di questi è legato dal 2022 al comune di Formia e sempre per quanto riguarda un progetto che, finanziato dall’Europa e non oggetto dell’indagine della Procura europea, è in attesa da due mesi di vedere inaugurato il proprio cantiere: la riqualificazione dell’istituto comprensivo “Vitruvio Pollione” nel rione marinaro di Mola.

Si tratta dell’ingegnere sorano Stefano Polsinelli che, attualmente ai domiciliari, venne investito da un incarico ambito chissà da quanti professionisti e colleghi di Formia: “demolizione e ricostruzione con conservazione dell’involucro dell’edificio scolastico Pollione” . Un’opera – come detto – attesa dalla comunità formiana da decenni e finanziata dal Pnrr “M4 C1 3.3”. A conferire l’incarico fu materialmente l’ex funzionario Claudio Severino Filosa – da qualche settimana alla testa della ripartizione tecnica del comune di Nettuno dopo essersi aggiudicato una severissima selezione espletata dalla gestione commissariale del comune sciolto per infiltrazione mafiosa – di un settore, quello dei Lavori Pubblici, del comune di Formia che dal 2022 è guidato da un altro professionista ciociaro, l’ingegner Giuseppe Viscogliosi di Arpino.

Polsinelli dal comune di Formia ha ricevuto un importante incarico pari a 165.828,71 euro e, facendosi apprezzare per la sua tempestività, con la determina dirigenziale numero 1831 del 30 novembre 2023 – un anno fa esatto – ha beneficiato di un acconto di 86.230,92 euro.

Polsinelli nell’ambito dell’inchiesta “The Good Lobby” è seguito da un autorevole legale di Cassino, l’avvocato Sandro Salera che ha escluso, per il momento, di impugnare al Riesame l’ordinanza della dottoressa Logoluso: “L’ingegner Polsinelli si e’avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell’interrogatorio di garanzia. Ha tuttavia respinto le accuse. Si è riservato di essere ascoltato in un secondo momento dopo aver esaminato tutti gli atti di indagine perché non abbiamo, al momento, la pronta disponibilità delle prove. Sono nei pc sequestrati ed , allo stato , dunque non sono nella nostra disponibilità. Quando avremo la possibilità di farlo, le produrremo al tribunale di Frosinone, di cui abbiamo quella piena ed assoluta fiducia, che ci consente di non cercare giustizia altrove”.

I riflettori dei media in questi giorni sono puntati anche sulla società “Adelante Groups” che, diretta dalla moglie di Polsinelli Selenia Boccia, ha ricevuto non pochi incarichi da amministrazione a guida Forza Italia, da San Felice Circeo al comune di Formia. “Adelante Groups” è stata sfiorata dall’inchiesta della Procura europea riguardante Ceccano ma lavora con il comune di Formia esattamente da un anno fa, dal 28 novembre 2023. Quel giorno l’ingegner Claudio Severino Filosa, formalizzò due incarichi per lo stesso compito: “Lavori di riqualificazione sostenibile con interventi di eliminazione barriere architettoniche fisiche, sensoriali e cognitive per la realizzazione dell’archivio storico presso il palazzo municipale”. Ma gli importi furono diversi: 51.292.66 euro all’architetta Franca Maria Turchetta e 33.925.32 euro alla società sorana “Adelente Groups srl”.

Incarichi apparentemente modici ma finanziati dalla Misura “M1C3-1,2” del piano di ripresa e resilienza, il cui management al comune di Formia, curato dall’ingegnere di Frascati Elpidio Bucci, è finito nei giorni scorsi nel testo di un dettagliato esposto alla Procura regionale della Corte dei conti (relativamente ai risultati conseguiti dal comune di Formia e alla legittimità degli incarichi fiduciaria formalizzati, a più ripresa, dal sindaco Taddeo all’ingegner Bucci) da parte del capigruppo della lista di opposizione “Guardare Oltre” Imma Arnone.

L’inchiesta “The good Lobby” ha provocato un mix di imbarazzo e di incredulità anche nel comune di Terracina. La dirigente dell’ufficio tecnico (e compagna del sindaco Francesco Giannetti) Elena Papetti è indagata e, assistita dall’avvocato Riccardo Masecchia, si è avvalga della facoltà di non rispondere davanti la dottoressa Logoluso. Con un piccolo distinguo;: la Papetti ha rilasciato spontanee dichiarazioni e ha depositato una breve memoria scritta specificando come siano regolari e trasparenti, alla luce della sua formazione, gli incarichi professionali sinora ricevuti.