FONDI – “Ci sono giorni della vita in cui non succede niente, giorni che passano senza nulla da ricordare, senza lasciare una traccia, quasi non si fossero vissuti” (Lettere contro la guerra, TEA, 2002) e non sarà così domenica prossima, 10 novembre, alle 15.30, quando ilMonastero di San Magno, a Fondi, aprirà le porte alla famiglia Terzani. Saranno ospiti del luogo custodito da don Francesco Fiorillo la moglie e i figli dell’indimenticabile scrittore e giornalista Tiziano Terzani corrispondente del settimanale Der Spiegel, collaboratore de La Repubblica e del Corriere della Sera. A vent’anni dalla sua morte (2004) e a ventidue anni dalla pubblicazione di “Lettere contro la guerra”, l’ incontro dal titolo “Essere Pace” avrà per protagonisti Angela Terzani Staude e i loro figli Folco e Saskia Terzani.
La moglie di Tiziano Terzani – fiorentina di nascita, ma figlia di una famiglia tedesca colta e cosmopolita – si lega a soli diciotto anni all’uomo
Folco Terzani è uno scrittore e documentarista, dopo gli studi di filosofia e cinema a Cambridge e New York, a Calcutta vive l’esperienza che gli cambierà la vita presso la Casa dei Morenti di Madre Teresa. Ha pubblicato “A piedi nudi sulla terra”, “Ultra”, “Il cane, il lupo e Dio”. Dalle conversazioni con il padre Tiziano è nato il libro “La fine è il mio inizio”, ora in un’edizione essenziale “Fine/ Inizio”.
Saskia Terzani, nata in Italia e cresciuta in Asia, si è laureata in Storia all’Università di Cambridge, dove inoltre si è dedicata alla recitazione teatrale. Dopo una specializzazione in Storia dell’Arte, ha lavorato per 25 anni nella moda per marchi di lusso, vivendo a Hong Kong, Milano, Parigi e Londra. E’ in fase di altro trasloco, sia geografico che professionale, verso Roma e il cinema.
“E’ una grande gioia pe la nostra Fraternità accogliere per la prima volta la signora Angela Terzani Staude, sua figlia Saskia e riaccogliere Folco, compagno del nostro Monastero da anni, fratello e amico prezioso del nostro cammino, per interrogarci ed approfondire il valore più prezioso che ci è stato affidato come umanità, quello della Pace, in questo tempo fragile e complicato” – annuncia don Francesco Fiorillo.
Alla riuscita dell’evento giunge la collaborazione dell’associazione culturale “Tuttilibri”.