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Sud Pontino / Futuro rifiuti zero, le iniziative di Minturno e Spigno per far parte della municipalizzata

SUD PONTINO – La Futuro Rifiuti zero sempre più al centro del dibattito non solo al comune di Formia ma nei comuni di Minturno e di Spigno Saturnia che stanno chiedendo di entrare a far parte della quota azionaria della municipalizzata creata dieci anni fa dalla quarta amministrazione di centro sinistra di Sandro Bartolomeo. Se della volontà dei due comuni di diventare il terzo ed il quarto socio della “Frz” vogliono essere informati i consiglieri comunali di opposizione nella loro chilometrica ed impegnativa richiesta di convocazione del consiglio comunale, il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli ha inviato una lettera al collega formiano Gianluca Taddeo e a quello di Ventotene Carmine Caputo per sapere, in sostanza, quanto cosa aderire, in termini di acquisto di quote, alla società municipalizzata che si occupa del ciclo integrato di rifiuti.

Quello di Minturno costituisce un ulteriore passo in avanti per entrare a far parte dell’ex Formia Rifiuti zero, la quale ora non può più nascondersi relativamente a questa richiesta di parteciparvi. Stefanelli ha formalizzato questa domanda con un perentorio invito a conoscere una risposta semplicemente perché il dirigente del settore Ambiente del palazzo di piazza Portanova ha concesso un’altra proroga, sino al 31 dicembre 2024, all’attuale gestore, la “Del Prete srl”. La procedura non si preannuncia snella perché nel momento in cui gli attuali proprietari della Frz comunicheranno la loro risposta – che dovrebbe essere (o almeno) positiva- la stessa società dovrà espletare un bando pubblico per raccogliere eventuali osservazioni.

Solo a quel punto si pronunceranno i rispettivi consigli comunali prima di formalizzare l’allargamento della piattaforma azionaria della “Frz” davanti un notaio. In quest’ottica il sindaco di Minturno ha chiesto nella stessa lettera al sindaco Taddeo l’urgente organizzazione di una riunione tecnico-operativa perché “alla presenza dei funzionari della stessa società e dei due comuni si arrivi ad una sintesi per la definizione di tutti gli adempimenti da assolvere”.

Leggermente più indietro è il comune di Spigno Saturnia. La Giunta del sindaco Marco Vento ha attribuito al responsabile del settore ambiente dell’ente di pronunciarsi con un atto di indirizzo perché, acquisendo elementi utili, la stesso Giunta valuti attentamente sull’opportunità e sulla legittimità di entrare a fare parte del capitale sociale della “Frz”. Anche il comune di Spigno Saturnia ha fretta. Ha bisogno di sapere quale potrebbe essere il suo impegno in termini di investimenti economici e poi nei giorni scorsi è scaduto l’incarico per lo svolgimento del servizio alla ditta “Ambroselli Assunta” di Castelforte che ha ottenuto una proroga di sei mesi per capire il da farsi, Un’interlocuazione istituzionale è stata avviata dal sindaco Vento nei confronti del comune di Formia e del sindaco Taddeo, argomento, quest’ultimo, al centro dello svolgimento di un’interrogazione presentata dai consiglieri comunali della lista di opposizione “Prima Spigno”.

I consiglieri Salvatre Vento e Giuseppe Karim Tucciarone hanno chiesto di rettificare un errore contenuto nella delibera di Giunta circa la volontà di aderire alla Frz. Gli uffici sono stati protagonisti di un errore materiale specificando come nel consiglio comunale di Spigno Saturnia “non sia emersa una contrarietà alla linea amministrativa riguardo alla valutazione e studio dell’entrata nella società partecipata pubblica”. Ma il particolare è da matita rossa. Il consiglio di cui parla la delibera di Giunta non si è ancora pronunciato sull’argomento… “ha soltanto preso atto dell’assenza di riscontro da parte della società e del socio di maggioranza (il comune di Formia). Noi ci siamo limitati a prendere atto dell’assenza di dati concreti e a chiedere di essere aggiornati – hanno concluso Vento e Tucciarone – su eventuali sviluppi, attraverso il capogruppo di maggioranza”.

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