Formia / “Solidali fino al midollo…” , il convegno promosso dal Rotary club Formia-Gaeta

FORMIA – “Solidali fino al midollo…” è il titolo dell’incontro promosso e organizzato dal club Formia- Gaeta del Rotary  con la collaborazione dell’ Associazione donatori midollo osseo , di AIPAMM Odv e del club Formia-GaetaRotaract, nonché il patrocinio del comune di Formia e l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Latina. L’appuntamento è per venerdì 8 novembre, alle 16.30, presso la sala Ribaud del Palazzo del Municipale di Formia, e sarà arricchito della presenza di un numeroso parterre di ospiti, moderati dalla dott.ssa Maria De Tata e il prof. Francesco Equitani; con la presidenza della Commissione scientifica di Roberto Giardino.

Apriranno i saluti istituzionali di Carmela Castiglione (presidentessa del Rotary Club Formia-Gaeta); Gianluca Taddeo (sindaco di Formia); Rosita Nervino (assessora ai Servizi Sociali del comune di Formia); Giovanni Maria Righetti (presidente dell’ Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Latina); Alberto Farinacci (vice-presidente ADMO Lazio); Antonella Barone (presidentessa AIPAMM); Francesco Caterino (presidente Rotaract Formia-Gaeta); Don Mariano (sacerdote della parrocchia di don Bosco di Formia).

Seguirà una prima sessione scientifica a cura del Direttore UOC Medicina Trasfusionale AUSL Latina Francesco Equitani e la dott.ssa Maria De Tata; con Alberto Farinacci e l’intervento dal titolo “Non so per chi, ma so perché”. A seguire “Non è mai troppo tardi”, l’intervento di Roberto Giardino; “Il ruolo dell’associazionismo nel supporto al paziente durante il percorso trapiantato” a cura di Antonella Barone; “Io sono un trapiantato” a cura di Erasmo Scipione, delegato AIPAMM Formia – Sud Pontino; “Indicazioni al trapianto delle cellule staminali midollari” a cura di Laura Forte, ematologa, responsabile del Servizio Trasfusionale; “Io sono un tipizzato” di Francesco Caterino; “Il punto di vista dell’oncologo” di Luigi Russo, responsabile di oncologia e Brest Unit dell’ospedale “Dono Svizzero” di Formia.

La chiusura dei lavori del convegno, prevista intorno alle 19,  sarà anticipata da un momento dedicato alla possibilità da parte del pubblico presente in sala di porre delle domande.