MINTURNO – “Il sogno di Paolo Borsellino” è il filo conduttore dell’incontro-testimonianza con Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato ucciso dalla mafia nel 1992: l’evento è in programma venerdì 15 novembre, alle ore 10,30, presso l’Aula magna del Liceo Scientifico “Alberti” di Marina di Minturno.
Prosegue l’impegno a favore della legalità, con iniziative nelle scuole della Penisola, da parte di Fiammetta Borsellino, già dirigente del
“Sarà una bella occasione – sottolineano il Sindaco Stefanelli e l’Assessore Pelle – per conoscere aspetti umani e non ufficiali del magistrato, per comprendere il rapporto tra padre e figlia, per scoprire la verità e cercare di dare un senso di giustizia alla morte di un servitore dello Stato. La mafia non è sconfitta e l’unica arma in grado di contrastarla è la cultura: ecco, quindi, il motivo di questo incontro. Occorre rendere i giovani parte attiva del processo in grado di creare piena consapevolezza del giusto, di far capire da che parte stare. L’esercizio della legalità deve divenire pratica quotidiana, strumento di vita, di partecipazione, di cittadinanza attiva”.
“La nostra gratitudine – aggiungono i due amministratori – va all’illustre ospite (per il dono di una preziosa testimonianza), alla dirigenza del Liceo (per la cortese ospitalità) e all’attore-regista Maurizio Stammati, “anima” del Teatro Bertolt Brecht di Formia, che ha permesso di programmare, con il Comune di Minturno, una mattinata dedicata alla legalità, alla giustizia e alla battaglia per gli ideali”.
“La lotta alla mafia – come sosteneva il magistrato Paolo Borsellino – deve essere un movimento culturale e morale che coinvolga necessariamente le nuove generazioni”.