FORMIA – Anche il comune di Formia vuole le sue luminare…come quelle… o quasi delle Favole di luci di Gaeta accese sabato sera, tra gli altri, dal Prefetto di Latina Caterina Ciaramella, dal deputato europeo Salvatore De Meo, dal consigliere regionale Cosimino Mitrano e dal sindaco Cristian Leccese. L’amministrazione formiana non vuole essere da meno e venerdì 7 novembre pomeriggio ha approvato una delibera con una maxi variazione che, in attesa di essere ratificata con i poteri del consiglio comunale, incendierà il dibattito politico. La delibera numero 221 si presta a diventare facile benzina sul fuoco perché l’esecutivo ha bonificato, ripulendoli, diversi capitoli nel bilancio di previsione 2024 destinando al settore turismo ben 122mila Euro.
La giunta , di fatto, ha recepito un’istanza arrivatele dal dirigente del settore Lavori Pubblici, Giuseppe Viscoglioni che ha sollecitato “richieste di stanziamento in aumento sugli interventi di spesa per la realizzazione dell’installazione delle luminarie e degli addobbi per il Natale 2024 e per la manutenzione del verde sul territorio comunale “. La delibera numero 221 farà rumore perché le lucette formiane saranno accese grazie ai fondi che, previsti nel bilancio 2024-2016, sarebbe dovuto servire per l’assicurazione di nuovo personale. Questa esigenza era stata deliberata dalla giunta quest’estate con la delibera 130 del 4 luglio ma non è stata rispettata. Lo scrive la stessa giunta che conferma lo “slittamento delle procedure assunzionali previste nel piano triennale del fabbisogno del personale 2024-2026″ ma non specifica (sarebbe stato troppo!) le ragioni a causa delle quali non sono state espletate le nuovi assunzioni del personale ordinario a fronte delle nomine di tre dirigenti nell’area tecnica del comune di Formia.
E non è finita. Le luminarie Natalizie saranno accese tra poche settimane grazie alla “fuga” di diversi dipendenti. Sono andati in pensione prima del previsto e “questa serie di cessazioni di rapporti di lavoro non previsti in sede di approvazione del piano triennale del fabbisogno di personale 2024-2026” che hanno determinato “ulteriori economie di spesa con riferimento all’esercizio 2024”. Le luminarie formiane quest’anno saranno maggiori e più luminose – a fronte di muove assunzioni del personale ordinario che saranno espletate giocoforza a ridosso o durante la prossima campagna elettorale amministrativa – con un budget integrativo di 20 mila euro per finanziare gli interventi di manutenzione ordinata del verde. Si tratta di risorse che, finanziate dai proventi dei titoli abilitativi edilizi e dalle sanzioni previste dal Dpr 380/2001( il secondo edilizio) , sarebbero dovute servire per “finanziate le spese di progettazione”.
Ma se l’organico del comune di Formia è sempre più ridotto all’osso chi avrebbe dovuto provvedere a cantierare nuovi interventi per la città?
Ci penserà Babbo Natale o, in base ai gusti anglosassoni, Santa Claus.