FONDI – Anche quest’anno la Città di Fondi dice NO alla Violenza sulle Donne con diverse iniziative, per il decimo anno consecutivo con il Progetto “25Novembre” promosso dall’Associazione “Il Quadrato Fondi – APS” con il Patrocinio del Comune di Fondi, del Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi e della Casa della Cultura, in collaborazione con l’Associazione “Nadyr – Donne contro la Violenza“, la Libreria “Il Pavone”, il Rotaract Club Terre di Circe e l’Associazione di Promozione Sociale “Il Magazzino”.
Questo il Programma degli appuntamenti. Dal 20 al 24 Novembre, in Piazza De Gasperi, realizzazione di un’opera di arte urbana a cura dell’artista Lucia Paparello, in collaborazione con Luigi Impieri e Anna Agati e la partecipazione di Pino Caroprese e Nino Di Gangi. Dopo anni di vernice e spray, quest’anno l’opera sarà realizzata in Trencadís, tecnica sviluppata dal famoso architetto spagnolo Antoni Gaudí, che ha ripreso la tradizione mediterranea e, più in particolare, catalana dei rivestimenti per creare uno stile ornamentale composto da pezzi rotti di piastrelle smaltate, frammenti di piatti o tazze di terracotta. Un lavoro partecipato, considerato che da settimane sono stati chiamati tutti ad “entrare nell’opera” donando oggetti in ceramica smaltata, piatti, piastrelle decorate, che una volta selezionati diventeranno parte integrante dell’intervento murale.
Domenica 24 Novembre, nella Sala Lizzani, alle ore 19, l’incontro dal titolo #SEAMOREGUARDA SERENA VIVE, in memoria di Serena Mollicone. Moderato dal giornalista Simone Nardone, con gli interventi di Gaia Fraioli, cugina di Serena, della giornalista Graziella Di Mambro, dell’Avvocato Catia D’Ettorre del Centro Antiviolenza Nadyr, dell’infermiera professionale Barbara Pannozzo e della Presidente del Rotaract Club Terre di Circe Mariasole Parisella.
Lunedì 25 Novembre, in Piazza De Gasperi, alle ore 10, si terrà la Cerimonia inaugurale dell’opera #SEAMOREGUARDA alla presenza dell’artista Lucia Paparello e dei suoi collaboratori, della Testimonial del Progetto per l’Edizione 2024 Pretta Fiore, delle autorità e delle scuole, e di tutta la Cittadinanza.