Attualità

Castelforte / Nomina addetto stampa comunale, l’interrogazione del gruppo del Pd

CASTELFORTE – Ma il comune di Castelforte ha provveduto a nominare con un atto d’incarico ufficiale il nuovo responsabile dell’ufficio stampa dell’ente dopo l’ottimo lavoro svolto negli ultimi 40 circa del collega Vincenzo Testa? E’ l’interrogativo che campeggia in una mirata interrogazione scritta inviata al sindaco Angelo Felice Pompeo e al segretario comunale (nonché responsabile e dell’anti corruzione) da parte dei battaglieri consiglieri comunali del partito Democratico Giancarlo Cardillo e Giuseppe Rosato che hanno motivato la presentazione dell’interrogazione per “conoscere l’effettiva regolarità dell’utilizzo dei mezzi di comunicazione istituzionali digitali”.

E’ un interrogativo che i due esponenti Dem si sono posti e hanno rilanciato dopo che il meritato pensionamento del collega Testa, che naturalmente nel comune di Castelforte a svolto in maniera generosa e apolitica altri e delicati incarichi per le diverse amministrazioni comunali che si sono succedute nel corso del tempo, non ha bloccato (e fortunatamente) l’attività dell’ufficio stampa che, al di là di qualche iniziativa culturale e promozionale promossa dal comune, ha dovuto assolvere quasi esclusivamente assolvere al compito di rispondere, a cadenza quasi quotidiana, alle invettive delle minoranze, in primis quelle del partito Democratico.

I consiglieri Cardillo e Rosato hanno maturato una consapevolezza: l’ufficio stampa funziona eccome, lo gestirebbe (in maniera arbitraria ed illegittima) qualche collega giornalista (che non sarebbe di Castelforte) che però non è inquadrato, dopo l’assunzione con l’istituto della mobilità, con questa qualifica professionale forse svolta presso chissà, quale amministrazione comunale politicamente affine.

Le censure del Pd sono chiare: “Speriamo che il sindaco di risponde – hanno aggiunto Cardillo e Rosato – perché abbiamo preso visione di una serie comunicati stampa con un carattere prettamente politica, e non meramente informativa, sul sito istituzionale dell’ente nonché sulla piattaforma di servizi informativi “ComunicaCity”. Le normative vigenti in materia di trasparenza amministrativa e di pubblicità delle pubbliche Amministrazioni consentono l’utilizzo di mezzi di comunicazione digitale esclusivamente per informativa al cittadino in merito a servizi pubblici, esulando qualsiasi forma di pubblicità nonché dichiarazioni e/o prese di posizioni politiche”.

E invece a Castelforte da tempo (purtroppo) sta avvenendo il contrario e da qui la richiesta, “necessaria”, del Pd aurunco di conoscere, “più nello specifico, l’organizzazione in termini strutturali e di mansioni espletate dall’ufficio stampa”, ignaro della “presenza di un responsabile del procedimento/responsabile del servizio stampa”. E la richiesta inviata al sindaco Pompeo è essenzialmente una: se esista o meno, e con quale provvedimento è stata eventualmente nominata, una figura professionale incardinata nell’espletamento delle mansioni dell’ufficio stampa.

“Le disposizioni in materia legge e secondo lo statuto sono chiare – concludono Cardillo e Rosato – Questa figura sarebbe autorizzata a pubblicare sul sito istituzionale dell’Ente, nonché sulle varie piattaforme di comunicazione digitale adottate per l’esclusiva informativa al cittadino, note e/o comunicati stampa meramente politici o comunque afferenti pubblicità governativa”.

E invece..

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