APRILIA – Nominata dopo gli arresti scaturiti dall’inchiesta “Assedio” della Dda di Roma, la commissione d’accesso opererà per altri tre mesi, prorogabili di ulteriori 90 giorni, all’interno del comune di Aprilia. Lo ha deciso la Prefetta di Latina Vittoria Ciaramella che, firmando un decreto ad hoc, è interessata a verificare, grazie a questo lavoro suppletivo, se nell’attività e nella gestione amministrativa del comune di Aprilia ci siano stati o meno condizionamenti della criminalità organizzata. Della commissione d’accesso fanno parte la vicaria del prefetto Monica Perna, la vice Prefetta Daniela Abbondandolo, il dirigente superiore della polizia di Stato Luca Vattani, il tenente colonnello Antonio De Lise, comandante del Nucleo investigativo dei carabinieri di Latina, e il sottotenente Leopoldo Festa della Guardia di finanza di Aprilia. La commissione d’accesso era arrivata al comune dopo il clamoroso arresto ai domiciliari del sindaco Lanfranco Principi, accusato di scambio elettorale, concorso esterno in associazione a delinquere di tipo mafioso, turbativa d’asta.