PRIVERNO – Pugno duro del Gup del Tribunale di Latina Giuseppe Cario nei confronti di P.C., un 31enne di Priverno che, al termine del rito abbreviato, è stato condannato a cinque anni e quattro mesi di carcere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. All’uomo, arrestato lo scorso 24 luglio quando venne sequestrato il suo bar perchè considerato il deposito della droga e la centrale dello spaccio, è stata comminata una pena superiore rispetto alla requisitoria del sostituto procuratore Simona Gentile che aveva chiesto la condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione. Al termine di una perquisizione al 31enne i Carabinieri trovarono e sequestrarono a P.C. (difeso dall’avvocato Giammarco Conca) 280 grammi di hashish – corrispondenti a circa 2.800 dosi – e 38 grammi di cocaina – circa 224 dosi – nascosto in uno zaino insieme ad un bilancino di precisione e al materiale necessario per il confezionamento. Successivamente all’arresto del 31enne il Questore di Latina gli dispose la sospensione del bar per due settimane della licenza della somministrazione di alimenti e bevande in quanto il locale sarebbe stato “utilizzato dal proprietario quale luogo di deposito e spaccio di stupefacenti”.
