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Priverno / Al teatro “Gigi Proietti” lo spettacolo “Il piccolo principe…in arte Totò”

PRIVERNO – Prende il via questo fine settimana la stagione di prosa del Teatro Comunale Gigi Proietti di Priverno, resa possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Priverno, ATCL, circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC Ministero della Cultura e Regione Lazio, e Matutateatro. Fino ad aprile si terranno sei appuntamenti con alcune tra le principali proposte della scena nazionale, per un’offerta ampia e diversificata, dove trovano spazio diversi generi che sapranno appassionare il pubblico.

Si comincia venerdì 22 novembre alle ore 21 con “Il piccolo principe…in arte Totò”‘ di e con Antonio Grosso. Lo spettacolo narra le vicende della vita giovanile di uno dei più grandi Attori e Maestri della comicità internazionale che Napoli abbia mai partorito: Antonio De Curtis, in arte Totò. Immersi in un’atmosfera surreale, lo spettacolo racconta le vicende e vicissitudini che l’attore partenopeo ha dovuto affrontare prima di arrivare al grande successo ed essere riconosciuto a livello nazionale come il vero e proprio “Principe della Risata”. In scena Antonio Grosso, nei panni del grande artista, accompagnato da Antonello Pascale che interpreta i diversi personaggi che Totò incontra sul suo cammino: dagli amici, ai parenti, dal popolo che anima le strade del famoso quartiere de La Sanità dove lui stesso è cresciuto, agli amori e le delusioni, passando poi per gli artisti che ha conosciuto, gli impresari teatrali ed i commilitoni con cui è partito soldatoper servire la patria.

“Con Il Piccolo Principe in arte Totò, si vuole omaggiare la grandezza del Maestro, in tutte le sue forme, artistiche emozionali e psicologiche, dimostrando che dietro una delle più grandi Maschere del Cinema moderno si nascondeva un animo sensibile che, con tenacia, talento, passione ed umiltà è diventato un’icona della Comicità Archetipa, riconosciuta dai più grandi maestri del Novecento Italiano”, si legge nelle note di regia. Tutti i personaggi prendono vita dalle voci dei due interpreti in scena, unici esecutori di tutte le vicende narrate, secondo i canoni della teatralità italiana. Un lavoro originale perché per la prima volta si porta in scena un periodo della vita di Totò non conosciuto al grande pubblico.

Fino al 22 novembre sarà possibile ancora acquistare l’abbonamento all’intera stagione che proseguirà poi il 15 dicembre con Sebastiano Somma e Morgana Forcella in scena con MATILDE, L’AMORE PROIBITO DI PABLO NERUDA; il 19 Gennaio con ELENA, LA MATTA, con Paola Minaccioni; il 9 febbraio con BASTARDE SENZA GLORIA, interpretato da Francesca Antonaci in arte Gegia, Manuela Villa, Valentina Olla, Elisabetta Mandalari, Giulia Perini, Eugenia Bardanzellu, Sabrina Pellegrino; il 16 marzo con I DUE PAPI, di Anthony McCarten, con Mariano Rigillo e Giorgio Colangeli, e infine il 6 aprile con lo spettacolo RIMBAMBIMENTI di e con Andrea Cosentino.

In occasione dell’apertura della stagione, presso il foyer del Teatro Gigi Proietti sarà allestita una mostra di fotografia contemporanea a cura di Fabio D’achille per MAD Museo d’Arte Diffusa, dal titolo MAD “photo_foyer”. Per l’apertura del 22 novembre sarà in mostra “DARK SIDE – Nell’ombra si nasconde l’anima, nella luce si riflette l’ego”, un racconto di scrittura fotografica di Gianni Sodano, art director che da anni si occupa di fotografia ritrattistica, street e fotografia di scena. L’autore, attraverso i fotoritratti di Darkside va in profondità e analizza, con immagini monocromatiche e dal punto di vista privilegiato di una lente, una ideale contrapposizione del bene e del male.

La mostra proseguirà nel corso della stagione e accompagnerà tutte le attività ospitate a teatro con altri due allestimenti: “Architetture quasi indistinguibili” di Giovanni Stoto, a partire dal 19 gennaio, ed “Encore” di Vincenzo Cotesta dal 16 marzo.

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