MINTURNO – Domenica mattina, presso il Ristorante Teatro Romano di Minturno, si è svolta la conferenza stampa, organizzata dai consiglieri di opposizione di Minturno, dal titolo “L’altra voce della città”. Nel corso dell’evento è stato lanciato un chiaro messaggio politico: esiste un’alternativa reale all’attuale amministrazione guidata dal sindaco Gerardo Stefanelli. Presenti, oltre ai consiglieri di minoranza Pino D’Amici e Francesco Larocca (Fratelli d’Italia), Massimo Moni e Nicolò Graziano (Lega), Barbara Sardelli (Minturno Domani) e Mino Bembo (Insieme per Minturno), anche i coordinatori delle liste civiche Paolo De Paola, Errante e Fedele.
Il primo a prendere la parola è stato il consigliere Moni, che, per anzianità, ha aperto il dibattito ricordando gli errori strategici compiuti tre anni fa, quando le forze di centrodestra si presentarono divise alle urne, favorendo la vittoria di una maggioranza eterogenea e, a suo dire, priva di progetti concreti. Moni ha posto l’accento sulla mancanza di dialogo con l’attuale amministrazione, rimasta ferma nelle proprie posizioni, e ha elencato problematiche rilevanti come il fermo del settore urbanistica, le criticità legate ai fanghi e le questioni irrisolte riguardanti il cimitero.
Il consigliere Bembo ha poi spiegato le motivazioni che lo hanno portato a lasciare la maggioranza, denunciando difficoltà di comunicazione con il sindaco e l’assenza di progettualità in settori chiave come l’urbanistica e il turismo. Bembo ha lamentato un immobilismo amministrativo che penalizza fortemente lo sviluppo del territorio.
Pino D’Amici ha ricordato il ruolo spesso marginale attribuito ai consiglieri di minoranza dal Testo Unico degli Enti Locali, sottolineando tuttavia come l’opposizione abbia cercato sin dall’inizio della consiliatura di collaborare con la maggioranza. Quest’ultima, però, secondo D’Amici, ha scelto un atteggiamento di chiusura. Tra i temi trattati, ha elencato le questioni relative alla gestione della Sogert, alla transazione con il CNF e alla controversa vicenda della Del Prete, sottolineando come, nonostante iniziali resistenze, la maggioranza abbia poi adottato le proposte dell’opposizione.
D’Amici ha inoltre criticato il progetto dell’impianto di essiccazione dei fanghi, descrivendolo come una scelta dannosa e priva di trasparenza. Ha poi toccato il tema della pista ciclabile, evidenziando che le proposte alternative elaborate dall’opposizione, in particolare dal consigliere Larocca, sono state ignorate.
Il consigliere Graziano ha accusato l’attuale amministrazione di giustificare il proprio immobilismo scaricando la responsabilità sulle precedenti giunte. Ha evidenziato la necessità di un rilancio del settore urbanistico e dei lavori pubblici, criticando l’assenza di una pianificazione strategica.
Larocca, invece, ha concentrato il proprio intervento sull’impianto di essiccazione dei fanghi, sottolineandone le criticità tecniche e ambientali. Ha assicurato che l’opposizione continuerà a battersi per bloccare il progetto, nonostante il parere favorevole già espresso dal sindaco di Minturno.
L’incontro si è concluso con un buffet offerto dai consiglieri, un gesto simbolico di ringraziamento verso i partecipanti. La conferenza ha rappresentato un’occasione per ribadire la volontà di costruire un’alternativa politica concreta a Minturno. Con questa iniziativa, l’opposizione intende rafforzare il dialogo con i cittadini e rilanciare un progetto amministrativo in grado di rispondere alle reali esigenze del territorio. Il messaggio è stato chiaro: a Minturno esiste una nuova prospettiva, diversa dall’attuale gestione.