Formia / “Think Togheter, praticare l’inclusione”, l’iniziativa Anspi tra convegno, laboratori e flash mob dance

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FORMIA – Nell’ambito del progetto “Centodieci Agorà” dell’Anspi – Associazione nazionale San Paolo Italia – finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Anspi zonale e l’Anspi locale, in collaborazione con diverse associazioni del territorio del sud pontino, promuovono e organizzano l’iniziativa “Think Togheter – Praticare l’inclusione” con il patrocinio del Comune di Formia.

In programma per domenica 1 dicembre tra gli spazi della Parrocchia “Cuore Immacolato di Maria”, oratorio “Don Bosco”, a Formia, l’intera giornata ruoterà attorno al tema dell’inclusione senza limitarsi a parlarne ma “praticandola” come d’auspicio dovrebbe accadere con naturalezza quotidianamente. Così all’apertura della giornata con la celebrazione della Santa Messa presieduta da don Mariano Salpinone, seguirà un convegno – “Think Togheter” – di cui saranno ospiti diversi ragazzi e ragazze che vivono sulla loro pelle lo “sforzo” della società verso un’inclusione che sia sempre più totale e che crescono e maturano la loro esperienza in vari ambiti.

Ascolteremo le storie d’esperienza artistica di Luigi Varriale e Domenico Grasso ( Associazione Hamelis) che fanno teatro e studiano anche la LIS – Lingua Italiana dei Segni; quelle di Fabrizia Squillace e Maria Teresa Mariniello (Cooperativa “Down at work”, impegnate nell’attività professionale dell’ Happy Bar, nella Villa Comunale “Umberto I”); ed ancora due protagonisti del progetto “SpritzOut” (Associazione “Liberautismo”), Francesco Crispino e Nicole Tucciarone; i Campioni del Mondo della Nazionale Fisdir di Basket (giocatori dagli esordi della squadra “Basket4evere” ) Chiara Vingione e Fabio Tomao; ma anche la storia di uno degli ospiti della “Tenda” del progetto d’accoglienza che trova spazio proprio nell’oratorio “don Bosco” e quella dei ragazzi dell‘Aipd (Associazione Nazionale Persone Down) impegnati proprio sui luoghi dell’oratorio col supporto alla manutenzione e che – tra l’altro – per l’occasione si occuperanno dell’accoglienza dei partecipanti.

Una rappresentanza significativa, ma non certamente non esaustiva (l’auspicio è quello di poter coinvolgere in nuovi appuntamenti tante altre storie), dell’operatività del territorio comprensoriale rispetto al tema dell’inclusione.  A coordinare il tavolo la giornalista e scrittrice Antonia De Francesco, a contribuire ad un’analisi della fenomenologia che accompagna l’inclusione, la dott.ssa Roberta Bruzzone del “Centro di Ascolto Exodus per le Dipendenze” dell’oratorio “Don Bosco”. Ci sarà anche il saluto di Erasmo di Nucci, presidente dell’associazione Ailu (Associazione Italiana Leucodistrofie Unite e Malattie Rare) e coordinatore Telethon Latina Sud Pontino.

A seguire ci sarà un momento di grande simpatia, intrattenimento, ma soprattutto significato. Sarà nell’ambito di questa giornata che, sempre all’oratorio Don Bosco, subito dopo il convegno, ci sarà la seconda edizione del “Flash Mob Dance”, nuovamente promosso e organizzato da “Liberautismo” in occasione della “Giornata internazionale delle persone con disabilità”, istituita con ricorrenza il 3 Dicembre.

Con l’obiettivo di rinnovare le numerosissime presenze dello scorso anno, sono tutti invitati a partecipare imparando la semplice coreografia sulla canzone “L’ombelico del mondo” e indossando, possibilmente, per l’occasione, una maglietta bianca. Chiunque fosse interessato a prendere parte al “Flash Mob Dance” può venire e/o imparare la coreografia facendosi inviare il video dimostrativo contattando l’associazione “Liberautismo” al numero 3292757421. Contemporaneamente sarà servito un aperitivo preparato dal Bistrot dell’oratorio “Don Bosco” con il supporto dei ragazzi dell’ “Happy Bar” e “Liberautismo, con le loro coordinatrici Lina Gallonaro e Laura De Fabritiis.

A partire dalle 15 fino alle 18 ci saranno ancora diversi laboratori volti a perpetrare la pratica inclusiva: sarà possibile partecipare a momenti di teatro con l’associazione “Hamelis” con Angelo De Clemente e Katia Macelloni; di basket con l’associazione “Basket4ever” col mister Nicola Santoro o di cucito con le parrocchiane del progetto già avviato in oratorio.