FORMIA – Tra non poco tempo il centro di preparazione “Bruno Zauli” di Formia dovrà trovarsi una nuova guida. E a deciderlo dovrà essere il Coni nella fasi iniziali dl nuovo quadriennio olimpico che culminerà nei Giochi i Los Angeles del 2028. Che ci sia bisogno di un nuovo responsabile la conferma è arrivata dall’hotel Galilei di Pisa. L’attuale ed apprezzato direttore del Cpo “Bruno Zauli” – il bicampione olimpico di canottaggio, velista di successo ai tempi della partecipazione del Moro di Venezia all’America’s Cup del 1992, presidente della federazione organizzatrice dei Giochi del Mediterraneo e da qualche settimane docente presso l’Università di Cassino e del Lazio meridionale – è stato eletto neo presidente della Federazione Italiana Canottaggio per il quadriennio 2025-2028.
Classe 1968, il dirigente e manager sportivo è stato eletto alla guida della Fic con 140 voti (52,04%), superando il Presidente federale uscente, il campione olimpico del duo di coppia Giuseppe Abbagnale, che di voti ne ha ottenuti 128 (47,58%). Una sola – 0,37% – la scheda bianca. Costretto quanto prima ad abbandonare la direzione del Cpo “Bruno Zauli”, che nel 2025 compirà i suoi primi settanta anni di attività, il Presidente Davide Tizzano ha provveduto subito alla proposta di nomina dei due vicepresidenti, Fabrizio Quaglino (vicario) e Umberto Dentis, proposta approvata all’unanimità dal nuovo Consiglio Federale. Relativamente all’attività tecnica, il rinnovato consiglio Federale ha ufficializzato il blocco temporaneo di accessi e raduni, in attesa di nuove indicazioni legate alla Direzione Tecnica che saranno definite e comunicate nei prossimi giorni. È stato confermato il Corso di Specializzazione “Pararowing”, in programma il 29 e 30 novembre, 1 e 22 dicembre.
“Credo che l’assemblea di Pisa, con 269 voti presenti sul totale di 271, sia stata una delle assemblee più partecipate di sempre nella storia della Federazione Italiana Canottaggio, e questo è un segnale di grande democrazia, vitalità e partecipazione – ha dichiarato il neopresidente Tizzano (a cui vanno le nostre più sincere felicitazioni per questo nuovo traguardo raggiunto) dopo la sua proclamazione alla guida della Fic – Grazie a tutti i delegati e le delegate che hanno partecipato dal vivo, perché non è mai facile impegnarsi fisicamente. Grazie al Presidente uscente Abbagnale, sono stato felice di averlo accompagnato come Vicepresidente nel corso del suo primo mandato. Volevo rientrare, per farlo ho girato personalmente circa 180 società in 40 giorni, toccando con mano qualunque tipo di situazione che riguarda le società del nostro canottaggio. C’è tanto da fare, adesso riprendiamo fiato, ma poi iniziamo subito a lavorare. Ringrazio la squadra di Giuseppe Abbagnale per essersi ritirata, lo trovo un segnale di grande stile. Venerdì scorso sono stato a Piediluco, al Centro Remiero dove la mia storia è iniziata nel 1982. Domani tornerò lì, a visitare nuovamente le strutture, perché da lì voglio ripartire. Poi mi recherò a Roma in Federazione, sono sicuro che troverò le professionalità che servono per fare un grande lavoro ed effettuare quel cambio di marcia che oggi mi è stato richiesto”.
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