Attualità

Acqualatina e la fatturazione, Assoconfam: “pessima gestione del servizio idrico in provincia”

LATINA – L’Assoconfam di Latina (associazione consumatori e famiglie) ancora una volta “si vede costretta” a denunciare di nuovo “la pessima gestione del servizio idrico in provincia”. Numerose sono – a suo dire – le irregolarità e le procedure che il gestore continua ad attuare “spesso non corrispondenti alle delibere dell’Autorità nazionale sulle risorse idriche (Arera)”. Acqualatina – a dire del professor Antonio Villano, presidente di Assoconfam – chiede somme non dovuti agli utenti, con solleciti e lettere di messa in mora. In altre volte, nonostante ci fosse un reclamo in atto, arrivano agli utenti lettere di sollecito o di messa in mora su somme che sono in contestazione o vi è in corso una richiesta di rateizzazione o di saldo e stralcio.

“Si sta verificando che quando le controversie sono chiuse con saldo e stralcio ,sulle fatture successive risulta da pagare lo sgravio ricevuto oppure vengono contabilizzati gli interessi di mora – ha aggiunto Villano – Nell’ambito delle richieste di rateizzazione l’utente invece di ricevere le rate è destinatario di lettere di sollecito e/o di messa in mora. Peggio ancora, vengono applicate le penali su un utente che si autodenunciato perché ha notato che, in fattura non pagava la fognatura e depurazione, chiede un sopralluogo pagando anche l’intervento di Acqualatina. Il gestore di tutta risposta applica penali e diritti di sopralluogo non dovuti”.

Insomma gli utenti “sono stanchi di essere vessati e di essere usati come mero bancomat – termina il presidente Antonio Villano – Acqualatina dovrebbe essere più rispettosa nei confronti degli utenti”.

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