Formia / Fabio Rimedio alla guida del Coni “Zauli”, Davide Tizzano porta il “Beach Sprint Rowing”

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FORMIA – E’ un “traghettatore” speciale quello scelto dal Coni per guidare il centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli” di Formia dopo le dimissioni, nel ruolo di direttore, del neo presidente della federazione italiana di canottaggio Davide Tizzano. Il 56enne dirigente napoletano correttamente aveva lasciato l’incarico formiano da quando aveva deciso di sfidare l’olimpionico Giuseppe Abbagnale per la guida della Fic alla presa con un’emorragia di tesserati e con una “fame” di risultati che contano. Il segretario generale del Comitato olimpico, Carlo Mornati, ha deciso di inviare a Formia con l’interim Fabio Rimedio, fratello del più famoso Alberto, uno dei giornalisti di punta di Rai Sport e “voce” della nazionale italiana di calcio.

Rimedio è attualmente responsabile della logistica del centro “Giulio Onesti” dell’Acquacetosa e ha accettato l’incarico del reggente del “Bruno Zauli” in stretta e proficua collaborazione con Mario Di Nucci, chiamato ad affrontare la problematica più spinosa per un qualsiasi dirigente della struttura formiana: quella legata ai rapporti con le associazioni sportive che tradizionalmente gravitano attorno al “Bruno Zauli”. Non bisogna far rimpiangere l’indiscusso, a tal riguardo, know-how di Davide Tizzano che lunedì ha iniziato operativamente la sua guida alla testa della Federcanottaggio visitando per la seconda volta in pochi giorni il centro federale di Piediluco dove, nel 1982, è iniziata la sua “vita” sportiva. Tizzano ha confermato che non lascerà Formia. Anzi, nella veste di presidente della Fic ha confermato di realizzare all’interno del “Bruno Zauli” il centro che si occuperà della nuova disciplina del canottaggio. Si tratta del “Beach Sprint Rowing” che da Formia inizierà la sua marcia di avvicinamento in vista del suo atteso debutto nel programma olimpico di Los Angeles 20289 dove scalzerà il doppio pesi leggeri maschile e femminile del cosiddetto “Classic Rowing”.

“E’ una specialità che, su forte impulso della federazione mondiale, la World Rowing, intende rendere questo sport davvero globale e accessibile a tutti – ha dichiarato Tizzano – Crediamo che il Beach Sprint Rowing abbia il potenziale per migliorare il programma olimpico abbracciando la cultura della spiaggia e i nostri valori condivisi di universalità, uguaglianza di genere e sostenibilità, offrendo allo stesso tempo una vera innovazione nello sport, nelle trasmissioni e nell’intrattenimento dei tifosi”.

Il Beach Sprint Rowing è una specialità che prevede la partenza di corsa dalla spiaggia, salita in barca, un tratto di mare da 250 metri da percorrere sotto forma di slalom, il ritorno e traguardo dove bisogna premere un pulsante posto a terra che blocca il tempo. Questa disciplina ha debuttato nel 2023 ai Mediterranea Beach Games di Heraklion (Grecia), all’Europeo di La Seyne Sur Mer (Francia), alla “Coupe de la Jeunesse” di Castagneto Carducci. Sono state proposte 3 specialità del Beach Sprint Rowing: il singolo (maschile e femminile) e il doppio misto, quest’ultima disciplina che, attraverso una gara mix, ha debuttato per certi versi quest’estate ai Giochi Olimpici di Parigi. Il presidente Tizzano “punta” molto sul centro di preparazione di Formia per la promozione del canottaggio costiero, una disciplina che fornirà una vera innovazione nello sport abbracciando la cultura della spiaggia e i valori condivisi di universalità, di uguaglianza di genere e di sostenibilità. Si ipotizza che questa disciplina, partendo da Formia, possa essere praticata anche in quei paesi privi di un campo di gara da 2000 metri.

In più la scommessa che vuole vincere Tizzano è di considerare il canottaggio una disciplina sportiva con una forte caratterizzazione terapeutica per quelle persone, uomini e donne indistintamente, hanno vinto, grazie al canottaggio praticato in mare, la loro lotta contro il cancro.