TERRACINA – L’ennesima lite e poi lo strangolamento. Si trova in carcere il 93enne Otello De Castris, l’anziano originario di Colleferro accusato dai Carabinieri di aver ucciso martedì mattina, nella centralissima via Giuseppe Di Viittorio a Terracina, la moglie 82ene Luisella Trombetta, anche lei di Colleferro. La tragedia è avvenuta all’interno dell’abitazione che la coppia ha sempre utilizzato per trascorrervi le vacanze estive. I due anziani quest’anno avevano deciso, però, di rimanere a Terracina anche durante i mesi autunnali ma, stando ai racconti resi dei vicini di casa ai Carabinieri della locale Compagnia, i litigi erano diventati all’ordine del giorno.
La tragica svolta c’è stata martedì quando, dopo l’ultimo allarme, uno dei due figli rinveniva il corpo della signora Luisella distesa sul pavimento della stanza da letto con diversi graffi al collo. L’immediato intervento del personale 118 si rivelava inutile in quanto l’82enne già non respirava più. Sul luogo di questo femminicidio – provocato pare da un raptus di gelosia del 93enne – arrivavano anche il magistrato titolare delle indagini, il sostituto procuratore Simona Gentile, ed il medico legale di fiducia della Procura, la stessa che ora disporrà l’autopsia sul cadavere dell’82enne – nel frattempo trasferito presso l’obitorio di Sabaudia – per definire l’orario e, soprattutto, la causa esatta dell’omicidio.
Otello De Castris è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato e trasferito in carcere.
