Latina / Elezioni Ordine provinciale dei Medici, oggi e domani la seconda convocazione per il voto

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LATINA – L’astensionismo colpisce anche i medici. Sabato e domenica scorsi non ha superato il quorum degli aventi diritto la prima convocazione per l’elezione, in vista del quadriennio 2025-2028, del nuovo presidente dell’ordine provinciale e del consiglio direttivo e per rinnovo del collegio dei revisori dei conti. La seconda convocazione sarà valida se – il voto telematico potrà essere espresso collegandosi, alla piattaforma VotarePa all’indirizzo https://votarepa.it/app/login/?redirect=voting ,  utilizzando le proprie credenziali SPID o CIE – sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, dalle 8 alle 20, decideranno di votare circa 700 dei 3505 degli aventi diritto.

Anche per questo voto la campagna elettorale che l’ha preceduto è stata aspra tra i due candidati in lizza. Si tratta del presidente uscente Giovanni Maria Righetti alla testa della lista “Radici e futuro: con voi e per voi” e del suo sfidante Giovanni Cirilli, candidato presidente della lista “Insieme per il rinnovamento”. Quest’ultimo, sostenuto soprattutto dai medici di medicina di famiglia che disertando la prima convocazione hanno voluto lanciare una sfida indiretta al presidente Righetti, era stato durissimo circa le modalità di votazione: “L’attuale ed uscente consiglio direttivo, in controtendenza alle votazioni degli ordini provinciali di Roma e Napoli – aveva scritto nel suo documento elettorale – ha imposto in voto soltanto in modalità telematica escludendo in questo modo parte dei nostri colleghi dalla possibilità di esprimere la propria preferenza”.

Non si era affatto attendere la replica del presidente Righetti secondo il quale questa modalità telematica è stata utilizzata già in occasione del voto del 2021 essendo prevista dalla legge numero 3 dell’11 gennaio 2018 e dall’articolo 1 del decreto del Ministero della Salute del 15 marzo 2028. I punti del dibattito elettorale concluso venerdì hanno argomenti spinosissimi quali la lotta alle aggressioni violente ai danni di tanti medici ospedalieri, allo sfruttamento del lavoro medico, il ricorso al precariato nella provincia e maggiore sicurezza sui lavori di lavoro”.

Il dottor Cirilli è stato l’ultimo a chiedere l’investitura per la presidenza nei prossimi quattro anni: “La nostra lista si propone con un obiettivo preciso e una visione condivisa: essere una guida responsabile, competente e al servizio della comunità medica di Latina, promuovendo l’eccellenza nella pratica professionale, la tutela dei diritti dei medici e il miglioramento del sistema sanitario locale. In un momento in cui la professione medica sta attraversando profonde trasformazioni, siamo convinti – ha esordito – che solo un’azione collettiva, basata sulla competenza e sull’ascolto, possa rispondere alle esigenze sempre più complesse di un mondo in rapida evoluzione.  I membri della mia lista sono medici con una solida esperienza professionale e un profondo impegno quotidiano nella cura dei pazienti, ma anche nell’ambito della formazione, della ricerca e della valorizzazione delle competenze. Ogni candidato porta con sé il desiderio di affrontare le sfide moderne della professione, dalle nuove tecnologie al cambiamento delle normative sanitarie, fino alla difesa dei valori etici che da sempre contraddistinguono il nostro ruolo sociale. Per noi, essere medici significa mettersi al servizio degli altri con umiltà e dedizione, ma anche con la consapevolezza che l’evoluzione della professione richiede nuove forme di leadership, inclusiva e orientata al futuro”.

Ed il programma? A dire di Cirilli al primo posto c’è la centralità della persona, sia essa medico o paziente. Proponiamo un Ordine che sappia ascoltare le istanze di tutti i colleghi, che promuova un dialogo costruttivo con le istituzioni, ma che non dimentichi mai l’importanza di garantire ai medici le migliori condizioni di lavoro, formazione e aggiornamento. La medicina è in costante evoluzione, così come le sfide che ogni giorno siamo chiamati ad affrontare. Per questo, ci proponiamo di essere un punto di riferimento solido e dinamico, capace di anticipare i cambiamenti e di gestirli con competenza e lungimiranza. Oggi più che mai, la nostra professione ha bisogno – ha concluso il candidato di “Insieme per il rinnovamento” – di un ordine che sappia rispondere con prontezza e visione alle nuove esigenze della società, ma che allo stesso tempo preservi i valori fondamentali che la rendono una delle professioni più rispettate e apprezzate. Con questa consapevolezza, ci impegniamo a garantire una rappresentanza forte, trasparente e costantemente orientata al miglioramento della professione, affinchè l’Ordine dei Medici di Latina diventi sempre più un punto di riferimento di eccellenza per tutti i professionisti della salute”.

Buon voto.