CASTELFORTE – Una richiesta precisa, argomentata e messa per iscritto dall’associazione “Castelforte Produce”, a firma del suo presidente Giuseppe Ambroselli. E’ quella indirizzata ai Sindaci e agli Assessori alla Cultura dei Comuni di Sessa Aurunca, Mondragone, Carinola, Francolise, Minturno, Castelforte, Santi Cosma e Damiano, Spigno Saturnia, Coreno, Sant’Andrea del Garigliano, Vallemaio: sono i territori del Colleggio di Sessa Aurunca (negli anni 1867-1880) di cui è stato deputato Salvatore Morelli “apostolo e difensore dei diritti della donna”. In occasione del bicentenario della nascita e della recentemente trascorsa “Giornata internazionale contro la violenza sulla Donna” , l’associazione Castelforte Produce ha deciso di segnalare alle amministrazioni l’idea di “compiere un’opera di memoria, alta e nobile, verso un personaggio della storia italiana e del territorio” di questi comuni.
Salvatore Morelli – nato a Carovigno, provincia di Brindisi, il 1º Maggio 1824 – è stato un “avvocato, patriota per l’avvento dell’Italia una, indipendente, libera e laica, perseguitato per dodici anni, dal 1848 al 1860, con processi, carcere, finte fucilazioni, relegazione nelle isole di Ponza e Ventotene, duro penitenziario di Ischia, domicilio coatto a Lecce e Maglie, ma anche scrittore e giornalista, autore del memorabile libro-manifesto per l’emancipazione culturale, civile e politica della Donna, dal titolo “La Donna e la Scienza’, edito nel 1861 a Napoli, tradotto in francese e in inglese, oggetto di ulteriori due edizioni fino al 1869″.
“E’ stato anche consigliere comunale di Napoli per due volte – spiega ancora Ambroselli, argomentando così la richiesta inoltrata ai Comuni – e da deputato lottò per quel grande ideale, con progetti di legge a favore della Donna, che costituiscono il precedente, spesso letterale, dell’attuale diritto di famiglia del 1975. Ma, accanto al fondamentale impegno di una vita, che ne fa il più caratteristico apostolo e difensore dei diritti della Donna, diventato famoso in Italia, in Europa, negli Stati Uniti, Morelli, non ha mai dimenticato di battersi per i problemi concreti dell’area del Collegio di Sessa Aurunca, proponendo la costruzione della fondamentale arteria ferroviaria Sparanise-Gaeta, l’apertura di un Ginnasio-Liceo pubblico a Sessa Aurunca, la concessione di un sussidio governativo per la strada Sessa-Mignano, il ristoro per i cittadini di Cascano per gli espropri relativi alla strada nazionale, la bonifica delle aree paludose legate al Garigliano”.
Ecco perchè ad avviso dell’associazione “Castelforte Produce”, il deputato Salvatore Morelli meriterebbe che ” si intesti a lui almeno una strada o una piazza, come ha fatto ad esempio Napoli recentemente, anche per onorare il Bicentenario della nascita, già ricordato. Morì in dignitosa povertà (allora i parlamentari non avevano alcuna indennità e per onorare i suoi impegni di parlamentare Morelli dormiva spesso in treno) il 22 ottobre 1880 a Pozzuoli (Napoli), nel cui cimitero si trova la tomba, restaurata proprio in occasione del citato Bicentenario”.