ANZIO/NETTUNO – Harakiri del centro destra domenica e lunedì alle elezioni amministrative di due comuni, Anzio e Nettuno, sciolti per infiltrazione del crimine organizzato. Il centrosinistra in entrambi i centri del litorale romano ha vinto i ballottaggi effettuando una “remuntada” imprevedibile due settimane fa. Ad Anzio è diventato sindaco Aurelio Lo Fazio, del Partito Democratico, con 8.541 voti contro i 6.918 di Stefano Bertollini. Ribaltati, come detto, i dati del primo turno dove l’esponente del centrodestra era arrivato al 47%. La fascia tricolore di Nettuno è andata a Nicola Burrini, sempre del Pd, con 6.940 voti, contro i 5.097 di Daniele Maggiore. Se in quest’ultimo centro il risultato del primo turno era stato più equilibrato, in entrambi i casi il dato che spicca è l’astensionismo: al secondo sono andati a votare poco più del 30% dei cittadini. Bassa anche al primo si era superato di poco il 45%. A sintetizzare l’importante risultato del centro sinistra nei due comuni a sud di Roma è stato il papà dell’Ulivo, l’ex premier Romano Prodi: “Il fatto che ad Anzio e a Nettuno abbia vinto il Pd è come quando lo stesso Pd ha perso a…Sassuolo. E’ segno che il paese è sbandato e può capitare di tutto”.
L’affermazione politica di Lo Fazio e di Burrini è figlia del segretario regionale del Partito Democratico Daniele Leodori: “Si tratta di un risultato storico che riporta il centrosinistra alla guida di due Comuni governati dalla destra per anni, rappresentando un segnale forte di rinnovamento e fiducia in un progetto politico alternativo. Il Partito democratico c`è e il centrosinistra, unito intorno a progetti concreti e candidature rappresentative del territorio, cresce nei Comuni e tra le persone. Siamo l’alternativa alla destra, sia nel Lazio che a livello nazionale”.
Il capogruppo dei Verdi e Sinistra e presidente della Commissione vigilanza della Regione Lazio sul pluralismo dell’informazione, Claudio Marotta si è espresso in questi termini: “Sono due straordinarie vittorie che riportano il centro sinistra e le forze progressiste e civiche al governo dopo anni di mala gestione della destra sul litorale romano. Questa è l’ennesima battuta d’arresto della destra che governa e arranca in Regione Lazio – ha puntualizzato Marotta – Sono particolarmente felice, infine, per l’affermazione di Alternativa per Anzio che ha sostenuto Aurelio Lo Fazio riportando la rappresentanza della sinistra ecologista in consiglio comunale”.
A gioire è anche il consigliere regionale del Lazio e Commissario regionale di Azione, Alessio D’Amato: “”Quella di Anzio e Nettuno è una vittoria storica per il centrosinistra attesa da molti anni. I cittadini hanno premiato il cambiamento dopo il commissariamento per mafia. Auguri ai neosindaci: Aurelio Lo Fazio e Nicola Burrini. È stata premiata la serietà. Ora si apre una fase diversa. Un augurio particolare al neoconsigliere Gabriele Federici, tra i più votati ad Anzio nella lista civica, giovane esponente di Azione e tra i primi sostenitori del sindaco Aurelio Lo Fazio”.
E a pronunciarsi in serata è stata la battagliera consigliera regionale Dem Eleonora Mattia: “Un grande risultato per il Pd e per tutto il centro sinistra la vittoria nei Comuni di Anzio e Nettuno. Faccio i miei auguri ai neosindaci Aurelio Lo Fazio e Nicola Burrini e ringrazio tutte le forze progressiste che hanno contribuito al successo di questa sfida cruciale per un territorio bisognoso di riscatto. Ora è necessario lavorare sin da subito per garantire un futuro migliore per le comunità locali. Dalla rivincita del Litorale passa anche l’alternativa per la Regione Lazio”.
Dal centro destra il silenzio è stato assordante per un esito elettorale non condizionato neppure dalla bassissima affluenza alle urna.