MINTURNO – Fuori dall’ombra, la restituzione alla memoria collettiva di una comunità di un evento rimasto nell’ombra. È il titolo dell’incontro che il Comune di Minturno, con l’Associazione ODV Amici del Libro Biblioteca Luigi Raus, terrà venerdì 6 dicembre, alle ore 14.30, nello stand della Regione Lazio, in occasione dell’evento Piu Libri Piu Liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, in programma dal 4 all’8 dicembre 2024 a Roma Eur, presso il Centro congressi “La Nuvola”. La manifestazione, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), ospiterà, quest’anno, 597 espositori, provenienti da tutto il Paese, ed è curata, tra gli altri, dalla scrittrice Chiara Valerio, originaria di Scauri, giunta terza all’edizione 2024 del Premio Strega. In cinque giorni saranno previsti in Fiera ben 700 appuntamenti, in cui incontrare autori ed operatori, assistere a letture e dibattiti.
«Sarà una grande opportunità – afferma la professoressa Rita Alicandro, Consigliere comunale delegato alla Cultura – partecipare ad uno degli appuntamenti culturali più importanti per l’editoria italiana e rappresenterà un’ulteriore occasione per far conoscere la nostra città, attraverso il racconto di una vicenda, che ha avuto origine a Minturno nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, e in cui i libri sono i veri protagonisti».
L’incontro del 6 dicembre verrà incentrato sulla proiezione del docufilm “Fuori dall’ombra: uomini e donne che salvarono libri. Il caso Minturno” di Luca Gianfrancesco e sulla testimonianza di chi ha ricostruito la storia e l’ha raccontata. L’appuntamento vedrà la partecipazione del regista e ospiterà gli interventi del Consigliere Rita Alicandro, della dottoressa Maria Minolfi (ODV Amici del Libro – Biblioteca Luigi Raus) e della docente Vincenza Iossa (Università degli Studi Roma Tre).
Al centro della storia otto preziosi volumi della Biblioteca Universitaria di Napoli, custoditi nel Convento di San Francesco, a Minturno, per essere preservati dalla guerra: all’indomani del bombardamento del marzo 1944, un soldato americano li prese con sé per portarli negli Stati Uniti. Una volta recuperati, i libri vennero restituiti, nel 2014, alla Biblioteca napoletana, grazie alla Monuments Men Foundation, con sede a Dallas (Texas).
A testimonianza di questa “restituzione” e con l’obiettivo di portare alla luce una vicenda importante, poco nota alla popolazione, va ricordata l’iniziativa promossa dal Comune, nella Chiesa di San Francesco, nel febbraio 2023, con la proiezione del docufilm e la partecipazione dell’attuale Presidente della Monuments Men Foundation di Dallas, Anna Bottinelli, e di altri protagonisti della storia, come il figlio del reduce, che portò in America i libri recuperati tra le macerie. L’evento si svolse in concomitanza con la mostra “Arte liberata 1937 – 1947. Storie di capolavori salvati dalla guerra”, presso le Scuderie del Quirinale, a Roma, in cui furono esposti anche gli otto volumi salvati a Minturno.