TERRACINA – Nei giorni scorsi militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Terracina, a seguito di una campagna di controlli
Dalle attività poste in essere all’interno dell’opificio sono state riscontrate divere criticità, in particolar modo si accertava lo smaltimento illecito di rifiuti liquidi, ovverossia le stesse acque di vegetazione che venivano scaricate direttamente nella pubblica fognatura, avvalendosi di un sistema fraudolento tipo by-pass che deviava illecitamente il refluo. Per tale tipologia di rifiuti è stata accertata la mancata tracciabilità e l’intera attività è risultata priva dei titoli autorizzatori per l’esercizio della stessa.
Veniva pertanto posto sotto sequestro l’intero stabilimento industriale, in quanto la prosecuzione delle attività avrebbe consentito la commissione di altri reati nonché la continuazione di quelli sopra rilevati; per i fatti rilevati è stato denunciato in stato di libertà il responsabile dell’azienda. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.