TERRACINA – Raccogliendo una specifica richiesta del legale difensore, l’avvocato Paolo Salvi, il Gip del Tribunale di Latina Mara Mattioli ha concesso i domiciliari a Otello De Castris, il 93enne di Colleferro accusato di aver ucciso lo scorso 26 novembre la moglie 83enne Luisa Trombetta nell’abitazione di Terracina in cui la coppia trascorreva le vacanze estive. La concessione della misura afflittiva all’uomo presso una struttura sanitaria è stata motivata dal Gip per l’età avanzata e per le sue non ottimali condizioni di salute. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, poi avvalorata dalla perizia medico legale del dottor Gianluca Marella, De Castris, al termine di una lite avrebbe strangolata la moglie – l’autopsia ha accertato la presenza di graffi sul collo della donna – tentando di soffocarla con un cuscino. In sede di interrogatorio di garanzia De Castris era rimasto in silenzio davanti il Gip Mattioli non spiegando le ragioni del suo gesto. Era stata la figlia della coppia a chiedere l’intervento dei Carabinieri che trovarono priva la signora Luisa distesa sul pavimento nella stanza da letto della casa ed il marito in stato confusionale.