A Capodanno tolleranza zero per le violazioni in caso di utilizzo irregolare dei fuochi d’artificio: sono in arrivo multe pesanti per i trasgressori
Stiamo ormai per entrare nel vivo del periodo delle festività natalizie e di fine anno. Una occasione, come sempre, per ritrovarsi con parenti e amici e vivere momenti di condivisione e festeggiamenti. Cercando, laddove possibile, di non esagerare, sotto tutti i punti di vista. Non soltanto cercando di evitare abbuffate eccessive, ma anche con un utilizzo consapevole e responsabile dei fuochi d’artificio.
L’esplosione dei tradizionali botti e petardi porta sempre con sé una certa preoccupazione, inutile negarlo. Ogni anno si susseguono diversi incidenti, lo scorso anno i feriti furono 212, con 36 di loro per i quali fu necessario il ricovero in ospedale. Rispetto a un po’ di tempo fa, l’operato delle forze dell’ordine e la sensibilizzazione costante sul tema hanno fatto sì di ridurre, in qualche modo, l’emergenza, ma l’allerta resta alta.
Ecco perché le autorità restano vigili, per far sì che si possa vivere una atmosfera di festa nella massima sicurezza e predisponendo delle misure ben precise per contenere l’utilizzo indiscriminato e irregolare dei fuochi. L’ultima stretta del Governo aumenta le limitazioni e le relative sanzioni.
Capodanno, giro di vite su fuochi d’artificio e petardi: multe fino a 500 euro
Il Viminale ha diramato una circolare a tutte le Prefetture d’Italia, per l’adozione, su tutto il territorio, di misure di contrasto al fenomeno. Si raccomandano, in particolare, la tutela di anziani, bambini e animali e l’utilizzo di fuochi che non siano pericolosi, invasivi e particolarmente rumorosi.
Sarà possibile, naturalmente, utilizzare dei fuochi d’artificio che siano a norma di legge e che privilegino giochi di luce e pirotecnici in totale sicurezza. Con delle misure specifiche che riguardano innanzitutto il divieto di esplosioni in luoghi di aggregazione, quelli a rischio incendio e quelli di particolare valore architettonico e non solo: divieto assoluto dinanzi alle chiese e agli ospedali.
I sindaci di diverse città, poi, hanno già sancito il divieto totale di utilizzare fuochi d’artificio, petardi e mortaretti per la notte di San Silvestro. Come a Roma, Torino, Bologna, Reggio Calabria, Modena, Livorno, Sassari, Pescara, Trieste, Ancona e altre ancora. Ci saranno, per i trasgressori, sanzioni amministrative piuttosto pesanti, che potranno spaziare, stando alle ordinanze, dai 25 euro ai 500 euro. Un deterrente in più.