Sud Pontino / Elezioni amministrative 2025-2026, voto posticipato di sei mesi

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SUD PONTINO – La coincidenza è storica: il rinnovo di sei importanti amministrazioni comunali del Sud Pontino dall’entrata in vigore (1993) della legge per l’elezione diretta dei soci avverrà contemporaneamente nella finestra primaverile del 2027. Lo chiarisce, dopo una legittima attesa, una circolare della direzione centrale per i servizi elettorali del Ministero dell”Interno che conferma quanto si ipotizzava da tempo: dureranno sei mesi in più le amministrazioni comunali di Formia, Castelforte, Santi Cosma e Damiano e Minturno che saranno rinnovate nel 2027 quando è prevista la scadenza naturale dei consigli comunali di Gaeta, Ponza e Ventotene. La decisione del Viminale è stata assunta per quei comuni  che tra il 2020 ed il 2021 hanno dovuti eleggere i rispettivi sindaci con qualche mese di ritardo per via delle restrizioni dettate all’epoca dall’emergenza pandemia.
E così che le elezioni amministrative nei comuni di Fondi, Cisterna e Sezze, avvenute nell’ottobre 2020, non si svolgeranno nel prossimo autunno ma sei mesi più tardi, tra maggio e giugno 2026. La circolare del capo dipartimento Palomba era molto attesa per le guide politiche nei comuni di Fondi, Cisterna e Sezze che dunque avranno mezzo  anno di tempo in più  per affinare le proprie leadership. La direzione centrale per i servizi elettorali del ministero degli Interni si è avvalsa di un parere dell’Avvocatura dello Stato: “Considerando che il mandato quinquennale dei comuni in questione si esaurisce nel secondo semestre del 2025, nel caso delle elezioni tenutesi nel 2020, e nel secondo semestre del 2026, per le elezioni tenutesi nel 2021, il rinnovo elettivo di quegli enti dovrà rispetti vamente svolgersi (…) nella primavera 2026 per i comuni che hanno votato nel secondo semestre del 2020; nella primavera del 2027, per i comuni nel secondo semestre del 2021”.
Per trovare nel 2027 un allineamento di tanti comuni che eleggeranno direi rispettivi sindaci bisogna risalire alle amministrative del  6 e 7 maggio 1990. La circolare del ministero degli interni, in base ad una controversa interpretazione, è applicabile anche all’eventuale ricorso al suffragio universale per l’elezione (dopo quattro anni) del presidente della Provincia e per il rinnovo del consiglio comunale.“Scadono” entrambi nel dicembre 2026 ma, non essendoci in questa fase dell’anno finestre disponibili, è assai probabile che il voto per il successore del presidente Gerardo Stefanelli venga prorogato alla primavera  2027. Sarà importante verificare l’andamento della riforma istituzionale in corso di svolgimento in Parlamento che dovrebbe abrogare la riforma Del Rio e permettere ai cittadini residenti nei 33 comuni pontini rinnovare l’assemblea di via costa e decretare il “dopo” di Gerardo Stefanelli .