LATINA – Recuperare i centri storici in una sinergia tra Ater Latina e i comuni della provincia è l’obiettivo dell’iniziativa messa in campo martedì dall’ Ater di Latina predisponendo un accordo quadro per i Comuni pontini. L’intesa da un lato tende a soddisfare il bisogno dei Comuni, in particolari quelli piccoli, di trovare risorse e capacità tecniche per recuperare gli antichi borghi. Dall’ altro tenta di prendere in esame la domanda di alloggi popolari a cui non si riesce a dare risposte. Ater mette a disposizione la propria cultura industriale per la manutenzione e gestione degli immobili, la loro realizzazione e ristrutturazioni. Gli obiettivi della collaborazione riguardano la riqualificazione e recupero del patrimonio edilizio esistente; quella del sistema degli spazi pubblici; la – rivitalizzazione del tessuto commerciale; la valorizzazione dei complessi di proprietà comunale; la razionalizzazione e implementazione dei sistemi di accessibilità; e la riqualificazione urbana e ambientale della fascia circostante il centro storico.
Le finalità dell’accordo sono, invece, la realizzazione di interventi di recupero e di rigenerazione urbana finalizzati a promuovere la qualità sociale e la ricomposizione dei tessuti urbani; la realizzazione di Interventi di recupero di unità abitative da destinare ad edilizia residenziale pubblica che necessitano di interventi di manutenzione straordinaria ed in particolare di alloggi attualmente non utilizzati per carenza manutentiva; quelli di recupero del patrimonio immobiliare pubblico e privato non utilizzato (sfitto invenduto) o sottoutilizzato e, perché no, l’apertura di nuovi cantieri di edilizia sociale (acquisto e nuova costruzione). Il presidente dell’Ater di Latina, Enrico Della Pietà, sottolinea l’importanza di intercettare risorse a diversi livelli-regionale, nazionale ed europeo – per preservare e rivitalizzare i centri storici, evitando al contempo il degrado e la possibile scomparsa di questi luoghi ricchi di storia e cultura. Uno degli aspetti centrali dell’iniziativa è la volontà di limitare il consumo di suolo, un problema significativo in molte aree, puntando piuttosto all’ottimizzazione del patrimonio costruito esistente. Questo approccio non solo preserva l’ambiente, ma consente anche di riutilizzare le infrastrutture già disponibili, integrando nuove tecnologie per migliore l’abitabilità e la vivibilità degli immobili.
Il protocollo è ora operativo, con la pubblicazione nell’Albo di Ater Latina, e si apre a tutti i comuni interessati, creando una rete di collaborazione per affrontare le sfide del recupero e della valorizzazione dei centri storici. “La speranza – ha concluso il commissario Della Pierà – è di dare nuova vita a luoghi che rappresentano le radici e la storia delle comunità locali”.