FORMIA – A.a.a. assessora cercasi. Il sindaco di Formia Gianluca Taddeo da lunedì è sempre più simile ad Aladino che, munito di lanterna, non insegue la sua identità ma la sostituta della licenziata assessora alle Politiche sociali del comune Rosita Nervino. Il Primo Cittadino ha avocato a sé l’interim della delega ma ha assolutamente bisogno di assegnarla ad una nuova assessora perché, in assenza, la Giunta, dopo la mancata sostituzione lo scorso giugno della dimissionaria assessora alle Opere Pubbliche Eleonora Zangrillo, non può ufficialmente riunirsi e deliberare a causa al momento del mancato rispetto delle quote rose.
Non basta l’assessora alla Cultura Luigia Bonelli per garantire il 40% che la normativa attribuisce alla rappresentanza femminile che il sindaco di Formia si è messo alla ricerca della sostituita della dottoressa Nervino. Il Primo Cittadino su questa clamorosa “cacciata” dell’ormai ex assessore alle Politiche sociali si è messo subito al lavoro assecondando la volontà di far garantire al neo assessore alle Politiche sociali una rappresentanza politica e, più precisamente, quella – Forza Italia – di cui era espressione la dottoressa Nervino.
Sarà una tecnica la sua sostituta? Molti indizi dicono di sì anche per il tenore delle dichiarazioni rilasciate dall’attiva presidente
dell’associazione Liberautismo, Laura De Fabritiis. Figlia dello storico avvocato Valerio – è stato nel corso degli anni settanta ed ottanta consigliere ed assessore nella Giunta pentapartitica per conto del partito Liberale. De Fabritiis ha negato di essere stata contattata dal sindaco Taddeo ma qualcosa di più ha aggiunto relativamente alla sua volontà di raccogliere il testimone della Nervino, finita alla porta per non aver avallato la decisione del capo dell’amministrazione comunale di chiudere i centri diurni riservate alle persone diversamente abili.
“Lo sanno in pochi – ha detto la presidente di Liberautismo – ma questo incarico avrei potuto ricoprirlo se alle amministrative del 2008 avesse vinto il candidato del centro sinistra, il dottor Sandro Bartolomeo, contro l’allora Senatore Michele Forte. Cosa risponderò se qualcuno dovesse propormi la nomina? Il mio senso civico – ha concluso Laura De Fabritiis – mi porterebbe ad accettare fermo restando che un passaggio dovrò farlo preliminarmente nella mia famiglia. Il resto, al momento, sono chiacchiere”.
Le definisce così anche l’attuale consigliera comunale di Forza Caterina Nocella, aiuto primario nella “bolgia” del pronto soccorso dell’ospedale “Dono Svizzero” di Formia e attuale presidente della commissione consiliare Permanente “Sanità” del comune. “Resto al mio posto – ha commentato la consigliera Nocella – Non potrei fare diversamente per via del mio lavoro. So quando inizio i miei turni ma ignoro da tempo quando terminano…”.
Intanto sulla cacciata dell’assessora Nervino non si registrano prese di posizioni ufficiali di rappresentanza della maggioranza Forza Italia-Fratelli e, per quanto riguarda le minoranze, anche della Lega. Nella tarda serata di martedì ha dovuto interrompere il suo silenzio la stessa assessora Nervino che, inseguita dai cronisti dopo le dichiarazioni shock del sindaco Taddeo, ha confermato di pensare all’organizzazione di una conferenza stampa per replicare alle affermazioni del Primo Cittadino di Forza Italia: “Se dovessi decidere cosa fare la terrò presente e/o informata”.
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