SUD PONTINO – Ricorrerà domani, 12 dicembre, la la “Giornata nazionale dedicata alle persone scomparse”, istituita nel 2019
Hanno aderito all’iniziativa Gaeta, Spigno Saturnia, Minturno, Sessa Aurunca e Formia. In quest’ultima città a tingersi di verde sarà la Torre di Mola ed assumerà un valore ancora più forte dal momento che la città ancora attende di conoscere il destino di Gianni Filosa. Ricordiamo infatti, che a Formia c’è una famiglia che non trova pace, una comunità senza risposte: tra due mesi – il prossimo 15 febbraio – sarà un anno che è scomparso il 54enne Gianni Filosa, che è stato visto l’ultima volta camminare a piedi nella frazione collinare di Trivio, dove abitava con sua madre Eva. Era in compagnia del cagnolino Daffy, ma poi l’amico a quattro zampe ha fatto ritorno a casa senza di lui.
L’immediata denuncia del fratello ha fatto sì che si attivasse subito la macchina delle ricerche, ma purtroppo nonostante ciò
Con l’occasione ricordiamo che Gianni è un uomo con fragilità, un’andatura ciondolante, una voglia sul braccio destro. E’ alto circa 1,75 cm. Ha un fare socievole e l’ultima volta che è stato visto indossava calzoni scuri, una maglia grigia con bretelle nere; un giaccone scuro con una scritta sul retro del collo ed un berretto con visiera beige.
“E’ un bel segnale che Formia accenda la luce verde sulla Torre di Mola” – commenta l’avvocata Di Marco, che aggiunge una novità proprio sul caso della scomparsa di Gianni, quindi spiega: “Il fascicolo è stato trasformato in scomparso a seguito di reato a carico di ignoti quindi ci sono delle nuove indagini in corso”.