I saldi partono in anticipo: le date sono state ufficializzate

I saldi invernali sono uno dei momenti più attesi a inizio anno. Si comincia subito dopo il Capodanno. Ecco tutte le date da segnare in rosso sul calendario

Conto alla rovescia agli sgoccioli per i festeggiamenti del 31 Dicembre e del Capodanno, due giornate che tantissimi italiani trascorreranno in vacanza con l’opportunità ulteriore di sfruttare il weekend appena concluso.

saldi invernali
I saldi partono in anticipo: le date sono state ufficializzate – temporeale.info

Come ogni anno, anche a gennaio 2025 si rinnova l’appuntamento con i saldi invernali, un periodo in cui sono previsti sconti su tutti quei prodotti di determinate categorie merceologiche, suscettibili di notevole deprezzamento. Questa l’impostazione di fondo che ha subito evidenti cambiamenti, nella sua applicazione, nel corso degli anni.

Se fino allo scorso decennio, i saldi invernali riguardavano infatti principalmente abbigliamento e scarpe, ora si possono trovare sconti, di fatto, su qualsiasi categoria di prodotto, dagli elettrodomestici all’oggettistica domestica, alla cosmesi fino all’high tech con una più ampia possibilità di scelta per i clienti grazie all’e-commerce, una soluzione di acquisto diventata ormai di utilizzo quotidiano per la maggior parte degli italiani.

Calendario Saldi invernali, ecco la data di inizio

La data di inizio dei saldi invernali è stata fissata a sabato 4 Gennaio per tutte le regioni italiane a eccezione per la Valle D’Aosta e di Trento e Provincia. In VDA, il periodo di sconti comincerà comincerà il 2 gennaio mentre, in Trentino, i commercianti potranno determinare liberamente il periodo in cui effettuare i saldi per un periodo di 60 giorni a partire dal mese prossimo.

Confcommercio ha emanato un vademecum con le regole di base da seguire per tutti i consumatori che effettueranno acquisti durante i saldi, un periodo in cui non mancano le occasioni di imbattersi in pratiche commerciali scorrette.

Saldi Invernali
Calendario Saldi invernali, ecco la data di inizio – temporeale.info (Foto Ansa)

Innanzitutto, i commercianti hanno l’obbligo di indicare il prezzo di vendita dell’articolo precedente al periodo dei saldi, lo sconto applicato e il nuovo costo finale. I prodotti in vendita, soprattutto per quanto riguarda abbigliamento e scarpe, devono avere carattere stagionale e come tali essere passibili di deprezzamento in caso di mancato acquisto. Diffidate, pertanto, da possibili scorte di magazzino o altro materiale rimasto a lungo invenduto.

Attenzione alla possibilità di cambio dei capi acquistati in saldo. Quest’ultima è una facoltà a discrezione dell’esercente, obbligato tuttavia ad accettare il reso se il prodotto risulta evidentemente danneggiato o non conforme con la conseguente restituzione del prezzo pagato. Gli acquisti in saldo – puntualizza Confcommercio – si possono effettuare con modalità di pagamento elettronico alla stregua di quanto avviene per quelli non scontati.

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