Bruttissima notizia per lo sport italiano, è morta una delle figure più vincenti in assoluto: ecco tutti i dettagli
Nelle scorse ore, è giunta purtroppo una di quelle notizie che – soprattutto in queste giornate di festività – non avremmo mai voluto darvi: una delle figure più autorevoli del panorama sportivo italiano è morta all’età di 71 anni, dopo un lungo periodo di sofferenza.
Il personaggio in questione è Daniele Bagnoli, celeberrimo rappresentante del mondo della pallavolo. Il classe ’53 nativo di Mantova era stato colpito da una grave malattia tra anni fa, si è spento nella giornata di venerdì 27 dicembre lasciando un vuoto incolmabile nel volley italiano.
Pallavolo in lutto, è morto Daniele Bagnoli: il cordoglio della Federazione e la sua carriera
“Apprendiamo con profonda commozione la scomparsa di Daniele, un tecnico che ha lasciato un’eredità importante alla pallavolo italiana. Con il suo lavoro, ha contribuito in modo significativo alla crescita del nostro movimento. Da parte mia e della Federazione, desidero esprimere le più sentite condoglianze alla sua famiglia”, ha detto Giuseppe Manfredi, numero uno della Federazione Italiana Pallavolo.
Parole che testimoniano in modo autentico quanto Bagnoli abbia dato a questo sport nel corso della sua prestigiosa carriera da allenatore. Una carriera leggendaria, iniziata negli anni ’80 – ha mosso i primi passi nelle squadre giovanili della sua città – e condita da numeri semplicemente da urlo.
BagnolI, infatti, ha praticamente vinto tutto ciò che un allenatore potrebbe sognare di vincere. Basti pensare che nella sua bacheca vi sono ben 8 Scudetti (6 con la Sisley Treviso e 2 con Modena), 7 Coppe Italia, 5 Supercoppe italiane, 5 Coppe dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe, 2 Coppe CEV e 2 Supercoppe Europee.
Un bottino semplicemente da urlo, dicevamo, che ha reso il mister lombardo l’uomo più vincente della pallavolo italiana (record che condivide con Franco Anderlini), nonché una delle figure di spicco più apprezzate nel panorama internazionale. A proposito di ciò, Bagnoli ha anche avuto esperienze all’estero cimentandosi alla guida della Dinamo Mosca, del Fenerbache e della nazionale russa. In Italia, invece, oltre lavorare con le squadre di club, ha fatto parte dello staff tecnico della selezione maschile azzurra.
Insomma, è chiaro che a lasciarci sia stato un vero e proprio gigante dello sport Tricolore. Ci uniamo alla Federazione esprimendo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia.
