C’è grande attesa per l’uscita dei saldi. Milioni di consumatori non vedono l’ora di sfruttare questo determinato periodo.
Il periodo dei saldi è uno dei momenti più attesi dell’anno, specialmente nell’ultimo decennio. L’aumento dei costi è palese in qualsiasi tematica, sia per quel che riguarda i costi del cibo che dell’abbigliamento e ormai il caro economico è un problema non da poco che non va assolutamente sottovalutato.
Specialmente per questo il giorno dei saldi è molto atteso in tutta Italia e in queste ore milioni di persone hanno cominciato a prendere d’assalto i negozi, in qualsiasi campo. Da oggi per 30 o 60 giorni – a seconda della regione – è ufficialmente cominciata la vendita con i saldi e sono pronti sconti pazzeschi pronti ad agevolare i consumatori. Specialmente le famiglie ma anche i single osservano con attenzione le offerte di questo periodo ed è attestato che questo è il periodo dove gli italiani tendono a spendere di più.
In quasi tutte le regioni si tende a sfruttare il periodo post Natalizio per i saldi. Teoricamente parliamo di un periodo sulla carta ‘più morto’ e per questo si prova ad allettare i consumatori con offerte da capogiro. Non tutti però fanno cosi ed anzi in alcune città d’Italia hanno deciso di rinviare l’uscita dei saldi, una cosa che ha letteralmente scioccato i cittadini della zona.
Saldi in ritardo, cosa sta succedendo?
Nella città di Trento e nella provincia i Comuni non danno date e permettono ai commercianti di dichiarare l’apertura dei saldi nel momento che ritengono opportuno. Chi invece attua un modus operandi ancora più diversi è l’Alto Adige dove normalmente i saldi iniziano l’8 Gennaio ma ogni distretto nella regione ha un comportamento differente. Nel distretto di Bolzano quasi tutte le città cominciano i saldi dall’8 Gennaio fino al 5 Febbraio ma hanno un comportamento atipico alcune città (tra le altre anche Ortisei) dove i saldi cominciano l’8 Marzo e continuano fino al 5 Aprile.
Nella maggior parte della regione i saldi cominciano l’8 Marzo, tutto un altro periodo rispetto al resto d’Italia. Questa scelta da parte dell’Alto Adige ha destato curiosità e perplessità da parte di qualche negoziante che avrebbero preferito totale indipendenza su quando effettuerà questa scelta. Insomma i saldi sono alle porte ma non tutti e questa scelta ha destato numerose critiche. Per chi vive tra Trento e il resto dell’Alto Adige è tutto rinviato a tempo determinato.