Talvolta i medicinali possono recare gravi danni alla nostra salute. Questa storia di un semplice antibiotica sta facendo ‘scuola’.
L’utilizzo dei farmaci è molto importante per proteggere la nostra salute, aiutare le persone nei momenti di difficoltà e offrirle momenti di sollievo o risoluzione per ognuno di noi. Ci sono situazioni però dove i farmaci possono far male e nelle ultime ore ha fatto scalpore la storia di una donna, distrutta dal dolore per un determinato farmaco, nello specifico un antibiotico.
Una ragazza di 31 anni di Ravenna, Ilenia Guardigli, sembrava aver un futuro stabile. Aveva un lavoro come disegnatrice e qualche mese fa aveva comprato casa, ma tre pastiglie di antibiotico le hanno letteralmente rovinato la vita. Il medico le aveva prescritto un medicinale per una cistite, ma successivamente sono cominciati i dolori ai tendini e pian piano si è avvicinato il dramma.
I farmaci in questione fanno parte della famiglia antibiotici Fluorochinoloni e Ilenia ha cominciato una vera e propria battaglia social, specialmente mediante la pagina Instagram Keep_Climbin. La ragazza ha spiegato che ora in questa pagina sono oltre 8 mila persone e ognuno condivide la sua storia e le sue difficoltà fisiche in questo momento. Si condivide e si cerca aiuto, storie spesso drammatiche e che sorprendono ogni volta di più. D’altronde è difficile immaginare che da un farmaco normalmente prescritto si può arrivare al dramma.
La storia di Ilenia: come un antibiotico può cambiare la vita
La ragazza ha confessato la sua storia ai microfoni del Resto del Carlino ed ha spiegato tutto l’accaduto. Ilenia ha svelato: “Avevo appena comprato una casa e pensavo ad una nuova fase della mia vita, poi è cambiato tutto”. La ragazza ha raccontato come tre pastiglie di antibiotico hanno portato al suo dramma: “Inizialmente pensavo fosse altro, poi dopo diverse visite abbiamo capito che i danni erano causati proprio da quel farmaco. Ho ricevuto una diagnosi di invalidità temporanea al 100 %”.
Ilenia Guardigli si trova su una sedia a rotelle, fortunatamente dovrebbe recuperare ma il suo recupero è al momento piuttosto lento e intanto le grosse spese per i medicinali e la riabilitazione sono tutte a suo carico. Un danno importante e Ilenia – come tante persone che vivono una situazione simile – hanno deciso di combattere e hanno lanciato un messaggio a questo farmaco.
E non è l’unico caso visto che recentemente abbiamo ascoltato tutti la storia di Sergio Cellitti. Il ragazzo di 22 anni si è buttato da un cavalcavia perchè non sopportava più il dolore e il fatto di essere immobilizzato a causa del farmaco. La ragazza quindi ha ricordato che bisogna fare particolarmente attenzione ad alcuni farmaci che possono risultare invalidanti e talvolta anche mortali.
