Se ti chiamano i carabinieri, la truffa è dietro l’angolo: questa davvero non la sapevi

Una nuova truffa sta facendo tantissime vittime, bisogna prestare attenzione perché stavolta arriva una chiamata che sembra dei carabinieri

I malviventi ogni giorno se n’è inventano una diversa e l’ultima truffa è quella dei carabinieri. Arriva una telefonata molto sospetta: “Pronto, siamo i carabinieri”. E’ ciò che è successo a un poliziotto in pensione da qualche giorno della questura di Piacenza. La sua testimonianza è stata importantissima: “Ho ricevuto una telefonata dal centralino dei carabinieri di Piacenza, una voce maschile si è presentata come colonnello ‘taldeitali’, un cognome che non sono riuscito a comprendere”.

Carabinieri truffa
Se ti chiamano i carabinieri, la truffa è dietro l’angolo: questa davvero non la sapevi (temporeale.info)

Senza troppi giri di parole, al poliziotto è stato chiesto se avesse subito dei tentativi di truffa: “Io ho risposto di no, poi ha riformulato la domanda diverse volte, come se volesse farmi dire di sì”. Insomma, il truffatore registrano la telefonata per ricevere un consenso dalle loro vittime, per poi utilizzarlo come approvazione per operazioni fraudolente.

Il poliziotto successivamente ha raccontato di aver chiesto se fosse convocato in caserma dove avrebbe risposto alle domande, ma la telefonata è stata riagganciata. Ha poi segnalato al 112 ciò che è successo, poi la scoperta: il malvivente ha clonato il numero del centralino dei carabinieri di Piacenza.

“Pronto, siamo i carabinieri”: la nuova truffa

Già in altri luoghi si è verificato questa truffa, precisamente a Fano qualche giorno fa, ma anche nei pressi di Rimini. Una situazione simile è successo a un signore anziano in provincia di Nuoro, in Sardegna, che aveva segnalato ai carabinieri di aver ricevuto una telefonata da una persona che si era definita ‘carabiniere della Compagnia di Nuoro’.

Carabinieri truffa
Se ti chiamano i carabinieri, la truffa è dietro l’angolo: questa davvero non la sapevi (ANSA) temporeale.info

Con la tecnica dello spoofing telefonico ha fatto quindi apparire il numero della caserma e ha raccontato alla vittima di mettendola al corrente di un’indagine contro direttori di banca accusati di truffare contro i direttori di banca, che sarebbero accusati di truffa nei confronti dei correntisti. Chiaramente ha offerto protezione per i risparmi del signore, chiedendo di effettuare un bonifico da 100 mila euro.

Il signore anziano ha quindi chiamato i carabinieri veri, che gli hanno dato precise indicazioni. Ovvero di non stare ad ascoltare questi tentativi di truffa e poi effettuare la querela per individuare i responsabili. Ovviamente il consiglio vale per tutti, non bisogna cascarci, ma tenere gli occhi aperti e denunciare. Probabilmente questo nuovo metodo di truffa prenderà sempre più piede nei prossimi mesi.

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