Tutti sono a caccia di questo oggetto, vale 50 mila euro ed è possibile trovarlo direttamente a casa: una sorta di tesoro nascosto, ecco di cosa si tratta
I collezionisti impazziscono per questo tipo di pezzi, le ultime notizie riferiscono di un costo di almeno 50 mila euro. E’ una moneta di 10 centesimi di Vittorio Emanuele III del 1908, che pesa poco meno di 10 grammi di rame, per la precisione 9,87. Sono stati coniati pochissimi pezzi e uno di questi unito alla pietra inaugurale della Zecca di via Principe Umberto.
Per assicurarsi questa moneta servono almeno 50 mila euro. Varesi propone una versione prova meno rara, e sulla natura di questo pezzo si è molto discusso. Perché con 15 mila euro si può avere lo scudo del 1669 di Napoleone Spinola prodotta dalla zecca di Ronco, il borgo elevato a contea da Ferdinando III che diede il permesso di battere moneta.
E’ stata realizzata da Giovanni Hamerani e mostra un signorotto che nella mano destra tiene una rosa. Secondo le indiscrezioni è un collegamento con l’ordine dei Rosacroce, ovvero i discendenti dei Templari. Diverse monete da collezione che ingolosiscono i collezionisti, ma ovviamente servono migliaia di euro per accaparrarsele soprattutto se vengono messe all’asta.
Dalla moneta di Vittorio Emanuele alle altre: le monete da collezione
Lo scorso novembre la Numismatica Ars Classica ha battuto un insieme di monete d’oro italiane della collezione di Giuseppe Ravanelli. Il pezzo forte, stimato 40 mila euro, è stata la piastra da 10 scudi di Francesco I de’ Medici ritratto al diritto e san Giovanni predicatore al rovescio. Mentre le 8 doppie parmensi di Ferdinando I di Borbone partiranno da 35 mila euro.
Il lotto veneziano col ducato da 10 zecchini di Alvise III Mocenigo varrà almeno 8 mila euro, che salgono a 30 mila per lo scudo della croce da 12 zecchini di Francesco Loredan. Mentre va in sala da 10 mila euro una moneta fiorentina coniata con l’oro delle chiese e degli ornamenti delle nobildonne in occasione dell’assedio per far tornare al potere i Medici.
Ci sono quindi tante monete da collezione interessanti. Ovviamente quella più ambita è di Vittorio Emanuele III dal valore di almeno 50 mila euro. Gli esemplari sono pochissimi e il suggerimento è quello di controllare nella propria casa o in quella di qualche parente anziano: si potrebbe trovare una bella sorpresa dal valore inestimabile. Lo stesso discorso vale per le altre monete che entreranno in sala.
