Un dato sottolinea quanto nuoce alla nostra salute. Bisogna smettere il prima possibile, ne va della nostra vita.
Rappresenta purtroppo una delle caratteristiche base sia dei più giovani che di persone più anziane e nessuno – a nessun costo – ha intenzione di smettere. E’ una cosa che purtroppo facciamo fino alla nostra morte, difficilmente la persona decide di smettere definitivamente di fumare.
Quasi chiunque di noi ha – tra amici o parenti nelle nostre case – persone che fumano e che cosi recano danni alla propria salute, ma anche alla nostra mediante fumo passivo. Nonostante le scritte apposite sui pacchetti di sigarette non c’è un calo e specialmente i più giovani tendono a fumare costantemente, talvolta esagerando. Le persone dimenticano quanto questo nuoce alla nostra salute.
Il virologo e medico Matteo Bassetti è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus ed ha analizzato cosa comporta fumare e quali rischi portano agli esseri umani. Il suo messaggio è un chiaro allarme ed è piuttosto chiaro: “E’ uscito recentemente uno studio che dice che ogni sigaretta ci toglie 22 minuti di vita”. Facendo un calcolo rapido l’uomo quindi sottolinea che ‘Un pacchetto di sigarette ci toglie ben 7 ore di vita al giorno’. Numeri impressionanti e circa il 30 % della nostra vita, è praticamente una cosa assurda.
Bisogna smettere il prima possibile, arriva l’annuncio di Bassetti
Teoricamente smettere dovrebbe essere una cosa ovvia, ma in realtà invece non è cosi. Le persone fanno comunque cose che fanno male e tra queste c’è appunto la sigaretta. Bassetti prosegue – nonostante qualche remora alla radio – e afferma: “Bisogna dire alle persone che il fumo fa male, il fumo uccide. Ovviamente la libertà di scelta non va mai tolta ma alla fine la persona deve pensare anche alla comunità”, chiarisce il noto medico.
E Bassetti approfondisce spiegando le sue parole e il perchè una persona fumando crea problemi non solo a se stessa ma all’intera popolazione. Ecco nello specifico le sue parole: “Devi pensare che se vai in un paese per un determinato problema legato alle sigarette tu stai togliendo il posto ad un’altra persona, non bisogna pensare in maniera egoistica e al singolo ma bisogna pensare alla comunità”.
Parole nette e una vera sentenza, il medico è l’ennesimo a parlare delle difficoltà legate all’assunzione di sigarette con tanti giovani che proseguono a fumare senza indugiare e senza pensare ai rischi che costantemente questa malattia comporta.
