Occhio a quello che succede con l’INPS. C’è il rischio che possa arrivarvi una notifica con la richiesta di un bonus indietro.
Uno dei peggiori incubi di tutti noi è quello di ricevere notifiche postali da parte dell’INPS. Incubo forse può sembrare eccessivo, ma è sicuramente fastidioso, specialmente quando arrivano notifiche riguardo cause o problematiche di diversi anni fa. Nelle ultime ore è stato chiarire un importante aspetto riguardo un bonus dell’INPS, un bonus dato in passato e che potrebbe tornare indietro.
Negli anni lo stato cerca di aiutare le persone in difficoltà mediante di bonus di ogni tipo. Negli ultimi anni ne abbiamo visti molti, bonus legati alle strutture o alla scuola e tanti altri e tra questi c’era anche un bonus piuttosto comodo per i pensionati e le pensionati. Cifre non molto importanti ma che fanno sempre bene in un momento economico difficile come questo, i pensionati hanno un bonus da 200 euro ed uno successivo da 150 euro.
Ebbene c’è la possibilità che le persone debbano fare i conti con l’Inps e che l’ente possa riprendere questo bonus. Certo, non parliamo di cifre grossolane ma comunque numeri importanti per persone che vivono magari solo con la pensione. Nelle ultime ore l’Inps ha fatto sapere di aver concluso le specifiche verifiche sui requisiti legati al reddito che servono per capire chi doveva effettivamente beneficiare o meno di questo bonus. L’ente sta lavorando senza sosta,
Nel 2022 sono stati erogati dei bonus rispettivamente da 200 e da 150 euro in favore di pensionati e lavoratori dipendenti seguendo il criterio valido del Decreto Aiuti e Decreto Aiuti-Ter (N.50 e N.144 del 2022). Una delle condizioni che questo bonus richiedeva era legato ai redditi e nello specifico quelli del 2021 che, al netto di contributi previdenziali e assistenziali, non potevano superare i 35 mila e i 20 mila euro.
In queste ore l’Inps ha comunicato che a Dicembre 2024 sono stati comunicati tutti i controlli e per coloro che non rispetteranno questi parametri è previsto un messaggio che richiede una restituzione del denaro. L’INPS fa sapere che invierà a tutti una comunicazione di indebito mediante la ‘Piattaforma per la notificazione digitale degli atti della pubblica amministrazione’.
L’azione di recupero arriverà mediante una trattenuta sulla pensione, una trattenuta che avverrà con delle rate mensili nello specifico da 50 euro l’una.