L’ondata di maltempo abbattutasi sul nostro Paese sarà protagonista anche questo weekend: scatta l’allarme per il rischio alluvioni
L’inverno quest’anno si è presentato davvero in grande stile. Ormai da una settimana, infatti, l’Italia intera è costretta a fronteggiare una forte ondata di maltempo e gelo che sta mettendo a dura prova alcune zone stivale. Purtroppo, la situazione non sembra destinata a migliorare nei prossimi giorni, anzi esiste un forte rischio che – oltre a dover convivere con le basse temperature – diverse regioni possano essere colpite da alluvioni.
Questa situazione è dovuta all’arrivo dal Nord Europa di un altro instabile flusso d’aria gelata, che ha fatto irruzione sul bacino Mediterraneo e, contestualmente, messo le basi per la formazione di un ciclone nella zona settentrionale dell’Africa. Tale ciclone si è poi mosso verso l’Italia, traendo nuova energia dall’attraversamento delle miti acque del mare, ed è diventato così una pericolosa bomba atmosferica.
I fari sono puntati principalmente sulla giornata di oggi, venerdì 17 gennaio, ma la perturbazione ci accompagnerà anche nel resto del weekend. Andiamo a vedere qual è il quadro completo e dettagliato.
Stando alle più attendibili agenzie meteorologiche, nel corso della giornata di venerdì la pioggia andrà via via intensificandosi, assumendo in alcuni casi carattere di nubifragio. Perentorie anche le raffiche di vento, che soffierà ad alte velocità e potrebbe raggiungere addirittura i 100 km/h.
Proprio per il vento c’è grande apprensione nelle città di mare, dove le onde potrebbero toccare i 4 metri di altezza: attenzionate in modo particolare le coste di Sicilia, Calabria e Sardegna. Il vento, inoltre, potrebbe avere un altro ruolo cruciale.
Già. perché le forti raffiche di scirocco potrebbero favorire un sensibile – ma sostanziale – aumento delle temperature. Ciò vuol dire che parte della neve caduta in questi giorni sui rilievi del Centro-Sud potrebbe sciogliersi e favorire l’ingrossamento dei torrenti con relative onde di piena. Questa eventualità, unita alle piogge copiose (si stima che in poche ore potrebbero cadere fino a 2/300 mm d’acqua) fa sì purtroppo che il rischio di alluvioni o allagamenti sia altissimo.
Peraltro, non si esclude che possano generarsi trombe d’aria (o marine). In questo senso, sono già state allertate le province di Ragusa, Siracusa, Catania, Messina, Reggio Calabria e Catanzaro, ma anche la Sardegna ed altre regioni. Raccomandiamo, dunque, di prestare molta attenzione ad eventuali avvisi della Protezione Civile.