Rai in lutto per la scomparsa del famoso giornalista. Ci lascia a 94 anni, una grande firma di prestigiose testate italiane. E’ stato anche parlamentare per tre legislature
Mondo del giornalismo in lutto per la scomparsa di un grande protagonista dell’editoria italiana, deceduto a Roma all’età di 94 anni. A darne notizia è stata la famiglia con una nota in cui è stata ripercorsa la carriera del giornalista/scrittore nonché ex parlamentare della Repubblica Italiana.
Una carriera intensa ricca di avvenimenti quella di Furio Colombo, conosciuto dal grande pubblico per essere stato uno degli inviati all’estero del TG1, per il quale ha seguito avvenimenti come la Guerra dei Sei Giorni nel 1967 e l’offensiva del Tet a Saigon nel 1968. Al TG1, Colombo è approdato dopo aver fondato il Gruppo del ’63 con Umberto Eco, Gianni Vattimo e Piero Angela, esperienza che poi l’ha portato in Rai dove è stato anche responsabili dei programmi culturali dal 1965 al 1972.
Nato a Chatillon, in Valle d’Aosta nel 1931, prima di avviare la sua carriera giornalistica, Furio Colombo si è laureato in Giurisprudenza a Torino. Concluso il percorso di studi, ha avviato la pratica in avvocatura e ricoperto incarichi per Olivetti prima di intraprendere altre opportunità professionali.
Ci ha lasciati Furio Colombo, non solo il giornalismo nella sua carriera
Dopo l’esperienza in Rai, Furio Colombo è stato corrispondente dagli Usa per La Stampa e Repubblica e ha collaborato con il New York Times, Panorama, L’Europeo e L’Espresso. Dal 2001 al 2005 è stato direttore de L’Unità, affiancato da Antonio Padellaro. Lasciata L’Unità, Colombo ha fondato il Fatto Quotidiano con lo stesso Padellaro e Marco Travaglio, testata di cui è stato editorialista fino al 2022, curando la rubrica “A Domanda Rispondo.”
Autore di numerose pubblicazioni dagli anni ’60 al 2022 (il suo primo libro è stato L’America di Kennedy) nonché professore al DAMS di Bologna e alla Columbia University, Colombo ha svolto anche attività politica. E’ stato deputato per la coalizione Democratici di Sinitra-L’Ulivo dal 1996 al 2001 dopo la caduta del primo governo Berlusconi. Successivamente è stato senatore con i DS dal 2006 al 2008 con Prodi primo ministro. L’ultima rielezione è avvenuta con il Partito Democratico nel 2008. Nella sua carriera parlamentare, Furio Colombo è stato l’autore della legge che istituisce il Giorno della Memoria per la Shoah il 27 gennaio nonché presidente della Commissione Permanente della Camera per i Diritti Umani.
I funerali di Furio Colombo si sono svolti in forma strettamente privata a Roma. La famiglia ha comunicato che tra un mese ci sarà un evento pubblico per ricordarlo. Il Senato, nella seduta di mercoledì scorso, ha omaggiato la scomparsa dell’ex parlamentare con un minuto di silenzio in aula.