Insieme al canone RAI, il bollo auto è una delle tasse più odiate in Italia. Il suo pagamento è obbligatorio ma c’è la possibilità di esserne esentati
In più di un’occasione si è paventata l’ipotesi di un abolizione del bollo auto ma, a quanto pare, non si è mai andati oltre la semplice promessa, rimasta lettera morta per l’elevato gettito che garantisce questa imposta che grava sulla proprietà di un veicolo indipendentemente dalla circolazione o meno dello stesso.
Il bollo va pagato obbligatoriamente ogni anno in quanto è connesso al possesso dell’automobile. L’entità del suo pagamento scaturisce in base alle caratteristiche dell’auto stessa. Semplificando al massimo, il bollo si calcola moltiplicando i KW del veicolo con la tariffa unitaria che varia in base alla classe di classe ambientale del mezzo e alla regione di residenza.
Già, proprio le Regioni. Il bollo auto è un’imposta gestita in ambito regionale per quanto attiene la riscossione. Fanno eccezione Friuli Venezia Giulia e Sardegna, regioni nelle quali ad occuparsi della riscossione è direttamente l’Agenzia delle Entrate. A differenza dell’assicurazione RC, il mancato pagamento del bollo non impedisce all’auto di circolare ma espone il proprietario, in caso di controlli, a sanzioni che possono arrivare fino al fermo del veicolo.
Esenzione Bollo Auto, ecco chi non deve pagarlo
Come tutte le imposte, anche per il bollo auto sono previste esenzioni sul pagamento. Rientrano in questa fattispecie i portatori di handicap che rientrano nei benefici concessi dalla Legge 104/92 ovvero persone non vedenti o sorde, affette da disabilità psichica o mentale e con limitazioni nelle capacità motorie o di deambulazione con indennità di accompagnamento.
Per usufruire di questa agevolazione è necessario che l’auto sia intestata alla persona disabile oppure che quest’ultima sia a carico del proprietario del veicolo stesso e percettore di un reddito annuo non superiore a 2.480€ o 4800€ in caso di figli con età superiore ai 24 anni. L’esenzione dal bollo auto può riguardare un solo veicolo di proprietà anche se il soggetto richiedente ne possiede più di uno. Ulteriore condizione richiesta per ottenere il beneficio è il rispetto dei limiti di cilindrata del mezzo che devono essere di 2000cc per le auto a benzina, di 2800cc per quelle diesel e non superiori a 150KW per quelle con motore elettrico.
I beneficiari della Legge 104 possono ottenere l’esenzione del pagamento del bollo auto tramite la presentazione dell’apposito modulo cui va allegata la documentazione necessaria per certificare lo stato di disabilità. Per la compilazione e l’invio della richiesta potete usufruire dell’assistente di un CAF oppure recarvi in una delle sedi ACI. In caso di accoglimento dell’esenzione, non è necessario presentare una nuova richiesta ogni anno.
Oltre al possesso dei requisiti previsti dalla legge 104, consentono l’esenzione dal pagamento del bollo auto sia la proprietà di un’auto storica (deve avere almeno 30 anni di età dalla prima immatricolazione) che di un veicolo con motore elettrico o ibrido. In quest’ultimo caso, tuttavia, esenzioni totali o parziali dall’imposta dipendono da quanto stabilito dalla regione di appartenenza.