La terza decade di gennaio sarà ancora all’insegna del maltempo: neve in arrivo anche a bassa quota? Il punto della situazione
Le prime due decadi del mese di gennaio sono state caratterizzate dal maltempo e dal gelo, con piogge intense e nevicate che hanno causato grossi problemi in diverse zone della penisola. Da qualche giorno le temperature hanno fatto registrare un sostanziale rialzo, ma rovesci e fioccate continuano a rappresentare il tema ricorrente dell’inverno italiano. Cosa ci attende nelle prossime settimane? Facciamo il punto della situazione.
Cominciamo innanzitutto dicendo che la terza decade di gennaio presenta un quadro generale abbastanza variabile. Nei prossimi giorni, il vortice polare dovrebbe favorire l’arrivo di imponenti cicloni sull’Europa settentrionale, rafforzando così la pressione all’interno del Mediterraneo. Tale configurazione potrebbe riproporsi fino alla fine del mese, portando una modesta dose di precipitazioni (con buona parte dell’Italia che resterebbe praticamente asciutta) e nevicate solo ad alta quota (sulle Alpi, con possibilità di sconfinamenti a livelli più bassi a seconda delle correnti atmosferiche).
Ma non è detto che questo scenario ci accompagnerà fino all’inizio di febbraio. È doveroso sottolineare, infatti, che quanto avete appena letto potrebbe riguardare soltanto questa settimana. Perché in ottica di quella successiva esiste la possibilità che il freddo e la neve possano tornare ad abbattersi sulle regioni dello stivale con una certa prepotenza.
Neve in arrivo nelle città italiane? Il possibile scenario per fine gennaio
Stando infatti a quanto evidenziano le più attendibili agenzie meteorologiche, prossimamente il gelo bielorusso potrebbe iniziare a farsi strada – in virtù di un graduale rallentamento del vortice polare – arrivando in parte sull’Europa centrale e meridionale. Ciò significa che masse d’aria gelida di origine artica e siberiana potrebbero invadere l’Italia, portando neve abbondante e temperature polari dal Nord a Sud del Paese.
Sicuramente bisognerà attendere ancora qualche giorno per avere un quadro più chiaro. Ma qualora dovesse effettivamente arrivare in Italia la temuta ondata di gelo, potrebbero verificarsi nevicate diffuse anche a bassa quota.
Potenzialmente interessate la Lombardia, il Piemonte e l’Emilia Romagna (Milano, Torino e Bologna), ma non solo: anche le regioni del Centro-Sud potrebbero ritrovarsi a fare i conti con delle temperature minime bassissime e dunque con diverse città completamente imbiancate. Staremo a vedere come evolverà la situazione.