Non assumerlo prima di guidare, c’è il ritiro immediato della patente

A un mese dalla sua entrata in vigore, permangono i dubbi degli automobilisti sul nuovo Codice della Strada e, in particolare, sui casi che possono portare al ritiro della patente

C’è chi l’ha definita anche psicosi, la paura che si è instillata in tantissimi automobilisti italiani che temono di incorrere nel ritiro della patente per un tasso alcolemico anche di poco superiore al consentito o l’assunzione di farmaci da banco.

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Non assumerlo prima di guidare, c’è il ritiro immediato della patente – temporeale.info (Foto Ansa)

E’ questo uno dei principali risvolti scaturiti dall’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada avvenuta lo scorso 14 dicembre. Il provvedimento, al fine di garantire la sicurezza stradale e limitare il più possibile le cause più comuni di incidenti mortali o altre tipologie di sinistro, ha fortificato le disposizioni in merito al ritiro/sospensione della patente per coloro che vengono sorpresi alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope.

Nel caso di test salivare positivo per l’automobilista, il ritiro della licenza di guida è immediato. Una disposizione che, sebbene condivisibile nell’impostazione di fondo, ha creato non poche polemiche per la sua attuazione. E’ emerso infatti che i test salivari possono generare false positività per farmaci di utilizzo comune come analgesici o antistamanici. Inoltre, la normativa si mantiene su una genericità di fatto che non definisce cosa si intende esattamente e quali siano le sostanze psicotrope da non assumere prima di mettersi al volontà.

Attenzione a questi farmaci, rischi il ritiro della patente

Tra i farmaci che possono creare problemi agli automobilisti in caso di controllo con test salivare, rientrano anche quelli prescritti a scopo terapeutico per la cura dell’epilessia come barbiturici o benzodiazepine. E’ questo l’allarme lanciato dalla Lega Italiana contro l’Epilessia (LCE) che ha inviato ai ministeri competenti una richiesta formale di chiarimento per stabilire, nel dettaglio, quali farmaci possano essere effettivamente assunti da chi soffre di questo disturbo neurologico senza contravvenire alle disposizioni del nuovo Codice della Strada.

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Attenzione a questi farmaci, rischi il ritiro della patente – temporeale.info (Foto Ansa)

L’articolo di legge è stato formulato in modo generico e senza alcuna precisazione riguardo a cosa si intenda per sostanza psicotropa“, ribadisce il presidente della LCE, Carlo Andrea Galimberti, con l’auspicio di un immediato correttivo per evitare improprie interpretazioni della normativa stessa. Un appello quella della LCE cui si è unita la Società Italiana di Psichiatria con la presidente Liliana Dell’Osso la quale sottolinea come farmaci antidepressivi, ipoinducenti e ansiolitici, tutte tipologie utilizzate per al cura di malattie mentali, non possono essere considerate dal codice della strada alla stregua di sostanze stupefacenti illegali.

Anche per gli psichiatri è necessaria la convocazione immediata di un tavolo di confronto presso i ministeri competenti al fine di scongiurare le paure che stanno attanagliando tanti automobilisti, spaventati quasi alla sola idea di mettersi alla guida.

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