Una recensione negativa può costare davvero molto cara: il caso di cronaca che crea un precedente
Per orientarci alla ricerca di negozi, beni e servizi, al giorno d’oggi possiamo affidarci a uno strumento particolare e che può essere decisamente efficace. Sul web, le recensioni degli utenti sono sempre più numerose e possono aiutarci a capire se qualcosa fa al caso nostro oppure no.
A molti di noi sarà capitato, al tempo stesso, di produrre delle recensioni in prima persona. Ma bisogna fare attenzione da vari punti di vista, per orientarsi in questo ambito. Bisogna capire quali recensioni sono affidabili e quali no. Nel caso in cui fossimo noi stessi a recensire un albergo, un ristorante, un prodotto o qualsiasi altra cosa, in caso di recensione negativa dobbiamo seguire delle regole. Altrimenti potremmo andare incontro a dei rischi notevoli.
Uno dei primi punti fondamentali è seguire la cosiddetta netiquette e argomentare in maniera puntuale e precisa, senza scadere in toni offensivi. Dopodiché, assicurarsi che la nostra recensione sia veritiera e non mendace. Diversamente, potremmo incorrere in pesanti sanzioni da parte della giustizia.
In questi giorni, un caso di cronaca sollevato sul tema ha fatto molto discutere e ha sancito, forse, una svolta. Una donna di 53 anni è stata condannata per diffamazione per una recensione negativa. La vicenda viene descritta da ‘Il Resto del Carlino’.
La donna, nata a L’Aquila, nel 2017 aveva postato prima su TripAdvisor e poi su Facebook due recensioni negative su un ristorante di Recanati. Accompagnando il suo resoconto con toni decisamente offensivi, scrivendo: “Il locale è una bettola e i proprietari sono cafoni”. Il giudice del Tribunale di Macerata ha condannato la donna a una sanzione complessiva di 7 mila euro. Detta cifra si divide in 2 mila euro di multa e 5 mila euro di risarcimento ai proprietari del locale.
E’ un tema piuttosto importante, quello delle recensioni di alberghi e ristoranti, con il governo Meloni che sta lavorando ad una legge apposita. Stando alle indicazioni che giungono in merito, chi recensirà dovrà provare di essere stato in un determinato locale, esibendo scontrini giustificativi o altri titoli. Inoltre, le recensioni vecchie di almeno due anni potranno essere cancellate. Si attendono ulteriori dettagli.