Confermate alcune agevolazioni statali anche per il 2025. Una serie di bonus che possono permettere alle famiglie beneficiarie di accumulare oltre diecimila euro in un anno
La Legge di Bilancio approvata a fine 2024 ha confermato la possibilità per le famiglie italiane di accedere a una serie di bonus a sostegno del reddito. Nello specifico, si tratta di misure connesse alla natalità e ai figli a carico.
Cominciamo dal Bonus Bebé che istituisce un contributo una tantum per ogni bambino nato o adottato. Il sostegno economico è destinato alle famiglie con un ISEE fino a 40.000 euro e viene erogato direttamente dall’INPS nel mese seguente alla nascita o all’adozione del bambino. Il Bonus sarà valido sia per il 2025 che per il 2026 con uno stanziamento totale di 330 milioni al primo anno e 360 milioni per il secondo.
Resta confermato il Bonus Asilo Nido a favore delle famiglie con bambini sotto i 3 anni. Un ulteriore contributo che viene elargito anch’esso in base all’ISEE familiare e che può garantire un rimborso sul pagamento delle rette per la frequenza all’asilo da 1.500€ (ISEE superiore a 40.000 euro), a 2.500€ (con Indicatore della situazione economica compreso tra 25 mila e 40 mila euro) e fino a 3.600 euro con ISEE inferiore ai 25.000 euro.
Bonus a sostegno delle Famiglie, gli altri contributi per il 2025
E’ possibile accedere anche per il 2025 all’Assegno Unico Universale che garantisce un contributo di circa 200 euro al mese per ogni figlio a carico per le famiglie che dichiarano un ISEE fino a 17.090,71€. Il calcolo è semplicissimo. Moltiplicando l’importo suddetto per 12 mensilità si potranno ottenere 2.400€ l’anno per ogni figlio. L’agevolazione diminuisce all’importo minimo di 57€ a figlio per chi richiede il contributo all’INPS con un ISEE fino o superiore a 45.574€.
Confermate le detrazioni per figli a carico da richiedere in fase di presentazione della dichiarazione di redditi. Per il 2025 si stima una detrazione annuale che varia dai 950 a 1.200 euro, cifre che contribuiranno ad abbassare l’entità delle imposte dovute. Tra le detrazioni possibili rientrano quelle per le spese sanitarie sostenute per la prole. Come riporta QuiFinanza, l’importo, in questo caso, può arrivare a 1.500€ l’anno per gli importi per visite mediche, vaccinazioni, esami diagnostici e cure specialistiche.
Sommando i vari importi qui elencati, si possono raggiungere quasi 10.000 euro l’anno tra i vari bonus previsti ma solo se si rientra nelle agevolazioni massime garantite dai limiti reddituali stabiliti per ogni singola misura di sostengo. Le somme percepite, per tutti i bonus indicati, cambiano infatti in base alla situazione patrimoniale vigente e al numero dei figli a carico.
