Inverno lungo e ritorno di piogge e nevicate? L’avvertimento agli italiani è chiaro, ecco come stanno le cose
L’inverno va avanti e, dopo due decadi all’insegna del gelo, il mese di gennaio sta vivendo una fase prevalentemente ‘tranquilla’, condita da poca pioggia e temperature sicuramente più alte rispetto a quelle delle settimane precedenti. In questi giorni, infatti, nevica solo ad alta quota e le precipitazioni si limitano solo ad una parte dello stivale. Ma cosa ci aspetta prossimamente?
Con ogni probabilità, la fine del mese di gennaio continuerà ad essere contrassegnata da un clima autunnale-primaverile. Tanto che in alcune regioni le temperature dovrebbero salire oltre i 20 gradi, regalandoci un paio di fine settimana all’insegna di un clima mite e piacevole. Merito – o colpa, fate voi – del riscaldamento globale, che determina fasi più calde del normale in maniera sempre più frequente.
Spostando lo sguardo oltre, però, non è detto che l’inverno sia già finito, anzi. Esiste la possibilità che quest’anno il gelo, la neve e il maltempo in generale saranno protagonisti ancora a lungo. Stando infatti a quanto afferma l’esperto Lorenzo Tedici, intervenuto ai microfoni de Ilmeteo.it, nei mesi di febbraio e marzo potremmo ancora essere costretti ad indossare cappotti e maglioni.
“La saggezza popolare prevede che l’Inverno possa durare ancora a lungo”, ha affermato Tedici con fare sibillino. Poi l’esperto è entrato nel merito della questione affermando: “Vivremo gli ultimi 10 giorni di Gennaio con condizioni autunnali, ma chissà che Febbraio e Marzo non ci riservino sorprese bianche e gelide, un po’ come successo negli ultimi anni“.
Come vi abbiamo anticipato poc’anzi, dunque, non è da escludersi che l’inverno del 2025 possa protrarsi anche oltre il 21 marzo, data che di consueto coincide con l’equinozio di primavera. “Prepariamoci, intanto, al passaggio della perturbazione atlantica nelle prossime 36 ore e ad un altro fronte umido in arrivo domenica, sempre al Nord e parte del Centro; poi vedremo se il freddo eccezionale di origine artica, che sta colpendo gli Stati Uniti d’America, deciderà prima o poi di arrivare anche da noi, dal prossimo mese”, ha concluso il Tecnico Meteorologo certificato WMO.
Staremo a vedere come si evolveranno gli scenari. Intanto, certo è che non conviene ancora fare il cosiddetto “cambio di stagione” in armadio.