Negli anni sono arrivate pesanti sanzioni e determinate misure affinchè non si possa trasgredire. Arrivano importanti novità.
Negli ultimi anni lo Stato ha lavorato duramente per ridurre alcune misure fiscali e soprattutto per combattere l’evasione, problema molto importante con il quale il Governo ha dovuto fare i conti. Uno dei problemi principali risiede nel limite di pagamenti in contanti e arrivano importanti novità da questo punto di vista.
Dal 2025 – e in fondo come confermato già nel 2024 – il limite per i pagamenti in contanti è fissato a 5 mila euro. Questa misura è valida per l’Italia ma si inserisce in un piano di regolamentazione europea con l’obiettivo di uniformare i limiti tra i vari paesi presenti all’interno dell’Unione Europea. E in fondo ci sono state tante novità negli ultimi anni.
Negli anni l’Italia ha fatto vari cambiamenti con l’obiettivo di tracciare le spese dei cittadini senza cambiare le loro abitudini. Non tutti sanno di questa regola e non tutti sanno cosa occorre fare nell’eventualità ci sia una spesa maggiore al limite di 5 mila euro. In realtà va stabilito che per tutte le transazioni superiori ai 5 mila euro è necessario utilizzare strumenti di pagamento tracciabili come bonifici bancari, assegni non trasferibili e carte di pagamento. E’ una questione di trasparenza e che mira a ridurre il rischio di evasione fiscale.
Sanzioni se superi i 5 mila euro: ecco cosa succede
Bisogna utilizzare determinati strumenti per transazioni superiori ai 5 mila euro e non è possibile aggirare questa legge neanche pagando in tranche e frazionando i 5 mila euro. In caso di rateizzazioni ogni rata in contanti non può superare i 5 mila euro e ci vuole uno scaglionamento di almeno 7 giorni di distanza. E’ possibile combinare pagamenti in contanti e tracciabili ma purchè la parte in contanti non superi l’ormai noto tetto massimo.
Ci sono particolari eccezioni come nella compravendita di beni mobili o operazioni fatte da turisti stranieri, seppur con limitazioni ben chiare. Ma ci sono anche importanti sanzioni. Chiunque effettui o riceva u pagamento superiore ai 5 mila euro rischia multe che vanno dai 1000 ai 50000 euro, a seconda dell’entità dell’infrazione. In generale per cifre superiori alle 250 mila euro e quindi davvero molto elevate la sanzione minima è di 5 mila euro.
La situazione peggiora se il destinatario del pagamento è un soggetto come un professionista o intermediario finanziario e in tal caso le sanzioni sono ancora più aspre. Il Governo ha attuato queste leggi per penalizzare sia chi fa il bonifico e sia chi lo riceve, andando a cifre superiori. L’Italia è un paese dove è molto importante rispettare queste normative, mentre in Europa il pagamento minimo è di 10 mila euro e dal 2027 tutti gli Stati dovranno rispettare questa normativa.
