Gli oncologi lo raccomandano spesso, la prevenzione dei tumori nasce già a tavola. In particolare, ecco gli alimenti che possono limitare l’insorgere di uno dei più diffusi in Italia
Un’alimentazione sana e equilibrata associata a uno stile di vita attivo rappresentano due validi strumenti per la prevenzione e la gestione di molte malattie tra le quali anche alcune patologie tumorali.
La ricerca ha compiuto enormi passi in avanti nella cura e nel trattamento delle malattie oncologiche, la cui incidenza in Italia è sempre purtroppo elevata. Dall’ultimo rapporto “I numeri del cancro 2024”, pubblicato grazie alla collaborazione tra AIRTUM (Associazione italiana registri tumori), AIOM (Associazione italiana di oncologia medica) e le Fondazioni AIOM e PASSI, è emerso che nel 2024 ci sono state 390.000 diagnosi di tumore in Italia, un dato sostanzialmente stabile se confrontato con quello delle due annate precedenti.
I tumori maggiormente riscontrati sono stati quelli a mammella, colon-retto, polmone, prostata e vescica. Il rapporto evidenzia anche una diminuzione della mortalità per alcune neoplasie dovute a terapie sempre più mirate e efficaci alle quali deve sempre affiancarsi la prevenzione, strumento fondamentale per limitare l’insorgenza delle patologie tumorali e migliorare la cura delle stesse.
Tumore al colon, gli alimenti da assumere come prevenzione
Il tumore al colon è uno dei più frequenti in Italia con un’incidenza in crescita anche tra i giovani adulti. Stando all’Istituto Nazionale Tumori, nel 2023 sono stati registrati 50.550 nuovi casi di questa patologia che, più di altre, ha nella corretta alimentazione un valido strumento di prevenzione. Lo sostiene il Cancer Research UK che – stando a quanto riporta ilmessaggero.it – ha individuato uno delle possibile cause favorevoli all’insorgere di questa malattia all’assunzione di troppa poca fibra, ovvero di quella parte di origine vegetale degli alimenti che non viene totalmente scomposta dall’intestino e aiuta a regolare le funzioni del nostro apparato dirigente.
La stessa fonte cita il parere della nutrizionista Jenna Hope che ha consigliato l’assunzione di 10 alimenti contenenti fibre, utili per agevolare l’attività intestinale e lasciare il meno possibile tossine e altre scorie nel nostro corpo. Questa la lista degli alimenti contenenti fibre che la dottoressa Hope suggerisce di consumare giornalmente (non tutti insieme ovviamente).
- Avena: l’assunzione giornaliera aiuta a mantenere la regolarità intestinale
- Prugne: ricche di fibre, legandosi all’acqua, alleviano anche la stitichezza
- Lamponi: altro frutto da assumere quotidianamente anche come spuntino
- Fagioli neri: sono tra i legumi più ricchi di fibre e contengono anche antocianine, utili per il cuore
- Popcorn: da consumare senza sale e solo dopo aver cucinato i chicchi in padella
- Mandorle: una manciata abbondante, anche come spuntino, può contenere fino a 5g di fibre
- Semi di chia: un cucchiaio contiene 4,8g di fibre. E’ suggerito per il fabbisogno di fibre non consumarla nei frullati
- Avocado: contiene circa 3,5g di fibre ogni 100 grammi. E’ ricco di grassi sani e agevola la sensazione di sazietà.
- Patata Dolce: anche trasformata in puré, patatine o spicchi, aggiunge fibre alla dieta con 6g per ogni portata
- Piselli: contorno facile da cucinare, rientrano tra gli alimenti da assumere ogni giorno in quanto contengono 5,6g fibre per ogni 100g.
Un elenco, quello appena presentato, da tenere a mente per il nostro benessere. Peraltro, si tratta anche di alimenti che si possono trovare a un prezzo economico e alla portata anche se non dovessero essere acquistati singolarmente.