Ancora lungo inverno o primavera vicina? Per saperlo, alza gli occhi al cielo

Siamo nella parte centrale dell’inverno, ma potrebbe mancare poco all’innalzamento delle temperature e all’arrivo della primavera: ecco come fare a saperlo

Molti di noi osservano sempre con grande interesse l’andamento delle previsioni meteorologiche, per capire che clima ci aspetterà nei prossimi giorni. E’ sempre utile sapere con quale tempo avremo a che fare, specialmente quest’anno in cui stiamo vivendo un inverno assai anomalo, in cui c’è una notevole alternanza di fenomeni climatici differenti.

Inverno e primavera
Ancora lungo inverno o primavera vicina? Per saperlo, alza gli occhi al cielo – Temporeale.info

 

Non mancano precipitazioni abbondanti e giornate piuttosto fredde, che però stanno venendo intervallate da alcuni momenti in cui il clima si fa più mite e le temperature sono superiori alla media stagionale. In una situazione del genere, a volte è difficile orientarsi.

Le previsioni per il mese di febbraio, in controtendenza rispetto a come sono andati gli ultimi giorni di gennaio, sembrerebbero indicare un ritorno del freddo in maniera generalizzata sul nostro paese. Sarebbero già in arrivo i primi fronti di aria molto fredda dall’Europa continentale, che dall’Italia settentrionale potrebbero poi giungere anche in altri luoghi della nostra penisola. Tuttavia, non è detto che questa situazione si mantenga poi stabile. C’è anche un modo diverso e quasi infallibile per capire che cosa ci aspetterà.

Inverno e i giorni della merla: le temperature svelano il ritmo delle stagioni

Dobbiamo fare riferimento, in questo caso, alla tradizione e a ciò che ci è stato insegnato dalla saggezza popolare. Stiamo attraversando infatti i celebri giorni della merla, quelli che si individuano a fine gennaio e che tendenzialmente sarebbero solitamente i più freddi di tutto l’anno.

Merlo in mezzo alla natura
Inverno e i giorni della merla: le temperature svelano il ritmo delle stagioni – Temporeale.info (foto da Pixabay)

 

I giorni del 29, 30 e 31 gennaio sono denominati in questo modo per via di varie leggende che sono state tramandate. La versione più accreditata è quella secondo cui la prima merla di colore nero, visto che prima erano tutte di piumaggio bianco, sarebbe stata originata dal suo nascondersi per il freddo all’interno di un camino, raccogliendo su di sé tutta la fuliggine.

Ebbene, stando sempre alla tradizione, le temperature dei giorni della merla sarebbero un termometro quasi infallibile per definire l’effettiva durata rimanente del periodo invernale. Nel caso in cui tali giorni siano davvero molto freddi, la primavera sarebbe in avvicinamento, mentre in caso contrario potremmo assistere a uno slittamento in avanti della stagione invernale. Non resta che far passare la giornata di oggi e quella di domani, per farsi un’idea.

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