Il mondo dello sport italiano è in lutto per la scomparsa di un simbolo delle Olimpiadi: ha scritto la storia del nostro Paese e tutti le sono grati
Le Olimpiadi sono l’evento sportivo maggiormente seguito al mondo insieme ai Mondiali di calcio. Una manifestazione di una portata magnifica, capace di tenere incollati davanti al televisore miliardi di persone ogni giorno. E di avere grande successo negli impianti sportivi in qualsiasi sport. Certo, la loro organizzazione è molto dispendiosa e per una città sostenere i costi sta diventando sempre più complicato.
Ma resta la voglia di essere il centro del mondo per venti-trenta giorni, le prossime Olimpiadi si svolgeranno a Los Angeles nel 2028, successivamente a Brisbane nel 2032. Trovare delle candidate, però, è sempre più difficile. Spesso ci sono delle rinunce, forse l’ideale per il CIO sarebbe allargare l’organizzazione a più città, un po’ come la FIFA sta facendo con i Mondiali di calcio per più nazioni.
I Giochi Olimpici sono anche grandi fonte di storie poco narrate, che vengono fuori con prepotenza ogni quattro anni. Quelle storie di personaggi che stupiscono grazie alle loro imprese e che vengono spesso dal basso, ma che s’impongono come dèi dell’Olimpo sulla strada verso il successo.
Addio a Miranda Cicognani, lutto nello sport italiano
Lo sport italiano, in questo caso, piange la scomparsa di un’icona delle Olimpiadi. E’ deceduta all’età di 88 anni Miranda Cicognani, che a soli 15 anni, ai Giochi Olimpici di Helsinki ’52, è stata la prima portabandiera donna dell’Italia e l’unica ginnasta azzurra ad aver partecipato a tre edizioni delle Olimpiadi: oltre a Helsinki, rappresentò l’Italia anche a Melbourne ’56 e Roma ’60. Un risultato poi eguagliato anche da Monica Bergamelli e Vanessa Ferrari molti anni dopo.
E’ arrivato anche il cordoglio del CONI: “Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, interpretando i sentimenti dell’intero movimento si unisce al cordoglio dei parenti e della famiglia della ginnastica per la perdita di una delle protagoniste della disciplina e di un’apripista del genere femminile nello sport olimpico italiano”.
Miranda Cicognani ha vissuto i Giochi Olimpici anche come giudice internazionale. Nel corso della sua carriera ha vinto l’oro cinque volte ai Campionati Assoluti italiani. E dal 1963 al 1965 è stata istruttrice della Nazionale. Lo sport italiano si unisce nella scomparsa di quella che è stata un simbolo in tutto il mondo, facendo anche da apripista al ruolo di portabandiera donna della Nazione.