È giunto un comunicato ufficiale da parte dell’INPS, conviene affrettarsi per non perdere soldi! Ecco di cosa si tratta
Buone notizie per le famiglie italiane: tramite la circolare numero 33 del 4 febbraio 2025, l’INPS ha comunicato gli importi dell’assegno unico aggiornati al 2025. In base alle variazioni dei parametri economici e alle variazioni dell’indice del costo della vita, i cittadini vedranno corrispondersi cifre più alte rispetto al recente passato. Vediamo qual è il quadro completo della situazione.
![INPS](https://www.temporeale.info/wp-content/uploads/2025/02/INPS-Temporeale.info-08022025.jpg)
Innanzitutto, ricordiamo che l’Assegno Unico e Universale è una prestazione economica destinata alle famiglie con figli a carico, dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del ventunesimo anno di età. Tale beneficio è riconosciuto anche ai cittadini stranieri con permesso di soggiorno in corso di validità, a condizione che risiedano e lavorino in Italia da un periodo minimo previsto dalla legge.
L’ammontare dell’Assegno Unico varia in base all’ISEE del nucleo familiare. Pertanto, viene riconosciuto un importo massimo alle famiglie con ISEE inferiore a una determinata soglia (aggiornata di anno in anno). L’assegno diminuisce progressivamente al crescere dell’ISEE, fino ad arrivare a un importo minimo riconosciuto alle famiglie con ISEE più elevato (o quelle che non presentano la dichiarazione ISEE).
INPS, cresce l’importo Auu: cosa fare per non perdere soldi
Stando a quanto si apprende dalla circolare dell’INPS, l’importo dell’assegno unico nel 2025 cresce per i bambini che non hanno ancora compiuto un anno, per le famiglie con tre figli e un Isee fino a 45.939,56 euro e per quelle con almeno quattro figli.
Nel dettaglio, le famiglie con almeno 3 figli e Isee fino a 45.939,56 euro avranno un aumento del 50% per i figli tra 1 e 3 anni. Le famiglie con almeno 4 figli avranno un aumento fisso di 150 euro al mese. C’è inoltre una maggiorazione transitoria (gennaio-febbraio 2025) per chi ha un Isee fino a 25.000 euro e ha ricevuto l’Assegno per il Nucleo Familiare (Anf) nel 2021.
Sono inoltre previste maggiorazioni in diversi altri casi, tra cui: figli disabili, per i quali è possibile ottenere una somma aggiuntiva modulata in base al grado di disabilità e all’età del figlio; madri con meno di 21 anni, per le quali sono previsti incrementi sull’importo standard.
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L’ente di previdenza ha ricordato che chi ha già una domanda di Auu approvata non dovrà presentare una nuova richiesta, a meno che non abbia ricevuto comunicazione di decadenza, revoca o rifiuto della stessa. È fondamentale, però, segnalare eventuali variazioni come la nascita di un nuovo figlio o il raggiungimento della maggiore età di un figlio.
Nota bene, l’istituto segnala inoltre che per garantire il corretto calcolo dell’importo, è necessario presentare un nuovo Isee per il 2025. Senza un Isee aggiornato, a partire da marzo 2025, verrà erogato solo l’importo minimo. Tuttavia, presentando l’Isee entro il 30 giugno 2025, gli importi saranno ricalcolati e verranno corrisposti eventuali arretrati. Per ulteriori informazioni, chiarimenti o delucidazioni su situazioni particolari, ecco il collegamento alla circolare ufficiale.