Triste annuncio da parte di una grande conoscenza del cinema italiano. Il regista è in difficoltà evidenti, ecco cosa sta succedendo.
Quando pensiamo ad un personaggio dello sport o del mondo dello spettacolo pensiamo spesso a persone che guadagniamo milioni di euro, cifre incredibili e che un lavoratore o un dipendente pubblico non riuscirebbe a percepire in tutta la sua vita. Non per tutti però è cosi e ci sono casi di persone che hanno dilapidato il proprio patrimonio.
Un personaggio molto noto per la tv e per il cinema italiano ha ammesso le sue difficoltà nelle ultime ore, parole che sorprendono visto che ancora oggi è molto in voga e che viene molto considerato nel settore. Parliamo del noto regista Pupi Avati che ha discusso in una recente intervista della sua complicata situazione economica e il web si è diviso tra chi prova pena per lui e chi invece lo attacca.
Il noto regista ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Corriere della Sera, a margine della presentazione del suo nuovo film ‘L’orto americano’. Un film che è il 45esimo in ben 60 anni di carriera e che uscirà nelle sale cinematografiche il prossimo 6 Marzo. L’uomo ha parlato di questo e di molto altro, svelando alcuni retroscena riguardo la sua carriera e la sua vita privata, ecco le sue parole.
L’uomo ha parlato cosi riguardo le sue condizioni ed ha cominciato riguardo le difficoltà del mondo del cinema, sempre più in declino. Dalle sale cinematografiche al resto parliamo di un settore in via d’estinzione e Pupi Avati ha confermato: “Siamo davvero ad un passo dal baratro, anzi possiamo dire che ci siamo già dentro”. Poi ha raccontato alcuni aneddoti riguardo alla sua carriera e uno splendido ricordo su una leggenda del calibro di Pier Paolo Pasolini.
Pupi Avati ha parlato della situazione economica che sta vivendo e che lo vede in una situazione non semplice: “Non sono ricco, anzi possiamo dire che forse lo sarei se fossi rimasto a vendere i surgelati”, facendo intuire che dire che chi vive di cinema è ricco è una secca bugia. E infatti ha raccontato:
“Dopo quasi 60 anni di carriera non sono ricco come molti pensano, anzi sono povero. La casa al centro di Roma? Non è la mia, ci vivo da 55 anni e pago l’affitto. Non l’ho mai comprata perchè non ho i soldi. In un periodo passato le banche davano tanto credito al cinema italiano, ora non è più cosi”.